F1 | Nuova bufera sul budget cap? Sembra che 6 squadre abbiano superato il limite nel 2022

Nuovo anno, nuova polemica sul budget cap. Stavolta sembra siano sei le squadre ad aver superato il limite imposto dal regolamento per la stagione 2022.

Dopo lo scandalo che ha visto protagonista la Red Bull nel 2021, conclusa con una sanzione inflitta alla squadra di Milton Keynes, sembra che siano in arrivo nuove polemiche riguardanti il tetto massimo di spesa che ogni team ha a disposizione.

Stefano Domenicali CEO Formula 1 budget cap 2022
Domenicali preoccupato per i possibili esiti del budget cap 2022 – Fonte: @Motorsport

Stefano Domenicali non ha nascosto un certo nervosismo dopo l’esito dato dalle prime valutazioni dei vari budget cap del 2022. A non calmare le acque ci ha pensato anche Christian Horner, team principal della Red Bull, ritenendo che siano ben 6 i team ad aver sforato il limite imposto.

Ai microfoni di Sky UK, il CEO della Formula 1 non ha nascosto la propria preoccupazione temendo che le eventuali sanzioni, da dover disporre per i vari team, possano arrivare troppo tardi.


Leggi anche: F1 | Domenicali vuole aumentare i costi di ingresso per i nuovi team


Domenicali ha dichiarato che “tutti sono consapevoli dell’impatto che può avere e sono fermamente d’accordo che sia importante una decisione tempestiva per dare credibilità a questa normativa”.

Il rischio per il 2022 – ha continuato l’ex capo della Ferrari – è che ci siano sei team che non hanno rispettato il limite. I prezzi dell’energia sono stati esponenziali, ma fortunatamente siamo stati protetti da questo problema. Ma c’è la possibilità che diverse squadre, molte delle quali lo hanno detto durante le riunioni della commissione F1, superino il limite quest’anno”.

Il budget cap fa parte di un pacchetto più ampio di riforme che la FIA sta proponendo in modo da creare un campionato di Formula 1 più competitivo ma, soprattutto più equo. Con i tempi adottati finora per poter visionare i vari bilanci finanziari però, il CEO ha paura che si vada incontro ad una perdita di credibilità nei confronti del regolamento.

Nel 2021 le voci di una violazione sono emerse solamente ad Ottobre, per poi essere confermate nei confronti della Red Bull che ha concluso tutto il processo con un accordo tra le parti.

Sono i portavoce della squadra austriaca a far allargare l’attenzione sugli altri team. Helmut Marko ha affermato che “l‘inflazione è qualcosa di cui non si poteva tener conto fino a questo punto, soprattutto per quanto riguarda i costi energetici”. Christian Horner, da parte sua, si augura che i budget vengano rivisti e approvati con largo anticipo rispetto al passato.

Se le supposizioni fatte dai due vertici della Red Bull trovassero un fondo di verità, sia la Formula 1 che la Federazione si troverebbero a dover affrontare un ennesimo scandalo poiché molti addetti ai lavori avevano giudicato troppo morbida la sanzione inflitta alla scuderia di Milton Keynes.

 


Seguici sui social: TelegramTikTokInstagramFacebookTwitter


Categorie F1

Lascia un commento