Il caso Horner prosegue: alcune foto compromettenti sarebbero state inviate a giornalisti e membri dei team.
Mentre la Red Bull ha chiuso l’indagine interna su Christian Horner, nuove accuse scuotono il paddock del Bahrain: un account anonimo avrebbe inviato a giornalisti e team principal, incluso Stefano Domenicali, 60 screenshot di chat e foto compromettenti che coinvolgerebbero il team principal.
La veridicità di queste “prove” è ancora da accertare, ma la tempistica, durante le Prove Libere 2 del Gran Premio, ha nuovamente acceso i riflettori su Horner.
Nonostante la tranquillità mostrata da Helmut Marko dopo le prove, la mail anonima ha riaperto il caso, alimentando dubbi e illazioni.
Le chat, se autentiche, potrebbero mettere in discussione la posizione di Horner all’interno della Red Bull, con possibili ripercussioni sulla scuderia e sul campionato.
La situazione è in evoluzione e necessita di ulteriori verifiche per separare la realtà dai possibili fake.
Un account anonimo ha inviato screenshot di chat compromettenti di Horner. La Red Bull ha già concluso un’indagine interna senza trovare prove. La mail è stata inviata a giornalisti, team principal e figure chiave della F1.
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Cosa non sappiamo:
- Il contenuto delle chat e la loro natura compromettente.
- L’identità dell’account anonimo e le sue motivazioni.
- Le eventuali conseguenze per Horner e la Red Bull.
Le prossime mosse, però, sono chiare. Intanto, la verifica dell’autenticità delle chat. Poi una valutazione delle eventuali azioni da parte della Red Bull. In ogni caso, monitoriamo possibili dichiarazioni ufficiali da parte di Horner o del team.
In attesa di ulteriori sviluppi, la vicenda Horner rimane avvolta nel mistero, con la posta in gioco che potrebbe essere molto alta.
Foto copertina: PlanetF1