Si avvera il sogno di Pato O’Ward: il venticinquenne potrà disputare la prima sessione di Prove Libere di F1 con McLaren sul circuito del Messico, davanti al suo pubblico
Dopo Andrea Kimi Antonelli al GP di Monza, e Bearman ad inizio stagione, ora è il turno di un nuovo pilota. Durante le FP1 di F1 del GP del Messico potrà scendere in pista con McLaren davanti al suo pubblico, il giovane Pato O’Ward.
Per il venticinquenne di Monterey sarà il terzo appuntamento con una sessione ufficiale in F1, ma il primo nel weekend del GP di casa e il primo da quando è stato nominato pilota di riserva ufficiale del team di Woking. O’Ward aveva già disputato le FP1 del GP di Abu Dhabi nel 2022 e 2023.
Attualmente il messicano corre nel campionato americano Indycar con la Arrow McLaren SP, condividendo il box con Alexander Rossi e Nolan Siegel. Occupa la sesta posizione con poco più di 100 punti di distacco dal leader. In questa stagione ha vinto tre Gran Premi tra cui quello di apertura a St. Petersburg.
Dal 2022 la FIA ha inserito nel regolamento ufficiale, che ogni team debba dare l’opportunità a un debuttante (che non abbia fatto più di due gare in F1), di scendere in pista in almeno due sessioni di Prove Libere 1 nell’arco del campionato.
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Come si è visto negli scorsi anni, la maggior parte dei team schiera i propri “Rookie” in piste come Messico, Abu Dhabi, Barcellona o comunque dove in caso di un errore non si rischia di compromettere l’intero weekend, e durante il format tradizionale (evitando di schierarli durante l’unica sessione di libere durante i fine settimana con la Sprint).
O’Ward, dopo la notizia del suo debutto con il team di F1 McLaren nel suo Messico dice: “Non vedo l’ora. Poter salire su una vettura di F1 davanti al pubblico di casa è davvero un sogno che si avvera. Non ringrazierò mai abbastanza il team per questa opportunità. Cercherò di fare la mia parte per aiutarli il più possibile per il resto della stagione“.
“Questa settimana c’è la gara di Indy, ma sono impaziente di volare a Woking per iniziare tutti i miei impegni con la F1“.
*Foto in copertina, credits: Indycar.com
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