Sergio Perez ha terminato la sua gara in decima posizione, dopo un weekend non troppo semplice per lui e Red Bull…
Il messicano, Sergio Perez, ha parlato della sua gara in quel di Singapore, spiegando tutte le difficoltà che ha incontrato e svelando anche cosa serve a Red Bull per tornare al passo con McLaren.
Perez invoca un buon aggiornamento a Red Bull
“È stato un peccato. Ora è il momento di guardare avanti alle prossime gare della stagione perché oggi è stato un incubo totale, un disastro con l’equilibrio. Ho lottato molto”, ha affermato Perez al termine della sua gara.
“Col senno di poi probabilmente siamo andati avanti troppo a lungo, sfortunatamente, e questo ha significato che abbiamo perso”, riferendosi al pit-stop ritardato vista la speranza dell’uscita di una safety car.
“Penso che abbiamo bisogno di un buon aggiornamento. I prossimi tracciati dovrebbero essere migliori per noi, quindi speriamo di poter avere un pacchetto migliore in arrivo”.
Horner si è mostrato anch’egli fiducioso per le prossime gare, dove spera e crede che Red Bull possa tornare in lotta per la vittoria.
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“Se si considera dove eravamo qualche settimana fa, i progressi sono visibili e abbiamo la maggior parte del mese per abbassare la testa e fare qualche progresso prima di andare ad Austin. Ci saranno molte notti in bianco a Milton Keynes”.
“Come team, volevamo evitare di ripetere quanto accaduto l’anno scorso a Singapore e lo sforzo profuso per preparare questa gara ha portato i piloti a una macchina migliore e a una maggiore fiducia nella direzione dello sviluppo”.
“La McLaren è la macchina di riferimento al momento e abbiamo un po’ da recuperare. Ma abbiamo le persone, la capacità e la motivazione per farlo. Siamo ancora in lotta e ora abbiamo qualche settimana per lavorare sulle cose prima di ripartire.”
Red Bull ad Austin dovrà ripartire più forte che mai, visto che McLaren sembra aver ormai preso il sopravvento ed attenzione al mondiale piloti di Max…
Credit copertina: Getty Images
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