Febbraio 16, 2025
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F1 | Perez in bilico: Red Bull guarda al futuro con Lawson e Tsunoda

Dopo un finale deludente nel 2024, la Red Bull valuta un possibile cambio di formazione, tra elogi per Lawson e dubbi su Tsunoda.

La stagione 2024 di Formula 1 si è conclusa con un bilancio amaro per Sergio Perez. Con soli 21 punti conquistati nelle ultime dieci gare, il pilota messicano si trova al centro di una situazione sempre più delicata. Il suo futuro alla Red Bull, una delle squadre più competitive della griglia, sembra appeso a un filo.

Discussioni interne sulla posizione di Perez

Secondo alcune indiscrezioni, il consigliere Helmut Marko e il Team Principal Christian Horner hanno intrapreso colloqui approfonditi per valutare se Perez debba rimanere al volante anche nella stagione 2025. Questa discussione arriva nonostante l’estensione del contratto firmata con Perez solo pochi mesi fa, a giugno. La Red Bull si trova così davanti a un bivio, dovendo decidere se proseguire con il messicano o guardare al futuro con un cambio di rotta.

Il possibile futuro: Lawson e Tsunoda

In caso di separazione con Perez, la Red Bull potrebbe puntare su una formazione composta da Liam Lawson o Yuki Tsunoda per affiancare il campione del mondo Max Verstappen. Tra i due, Lawson sembra godere di un particolare apprezzamento da parte di Marko, che ha dichiarato: “Liam Lawson mi ricorda Bruce McLaren o Denny Hulme, è una persona con i piedi per terra e mentalmente forte”.

Credit: F1

Un paragone che non è certo fatto alla leggera. Bruce McLaren e Denny Hulme sono due icone della Formula 1 neozelandese: il primo è il fondatore dell’omonima scuderia, una delle più vincenti nella storia dello sport, mentre il secondo si è laureato campione del mondo nel 1967 con la Brabham. Inserire Lawson in questo contesto dimostra quanto la Red Bull lo consideri una promessa di valore assoluto.

Tsunoda: talento o rischio?

Se Lawson rappresenta il volto della stabilità e del potenziale futuro, Yuki Tsunoda è invece un mix di talento e incognite. Il pilota giapponese è noto per la sua velocità, ma anche per la sua incostanza. Helmut Marko non ha esitato a sottolinearlo: “Yuki è incredibilmente veloce, ma non costante. Lo abbiamo visto in Messico, per esempio. Ed è piuttosto indisciplinato per un pilota giapponese, anche se questo è migliorato”.

Una prova decisiva per Tsunoda

Tsunoda test Red Bull
Credits: @XPBImages via X

Nonostante le critiche, Tsunoda ha avuto l’opportunità di mettersi in mostra durante il test post-stagione ad Abu Dhabi, guidando la Red Bull RB20. Questo test, avvenuto sotto l’attenta supervisione del team, ha prodotto impressioni positive.

Marko, nella sua rubrica su Speedweek, ha commentato così la prestazione del giapponese: “A Tsunoda è stato permesso di scendere in pista con la RB20 durante i test post-stagione e il team è stato soddisfatto del suo feedback tecnico. Da questo punto di vista è molto meglio di quanto si dica. È solo uno dei tanti talenti che abbiamo tra le nostre fila”.

Il ruolo della Honda

Un elemento chiave in questa equazione è il rapporto tra Tsunoda e la Honda Racing Corporation (HRC). La casa giapponese ha sostenuto la carriera di Tsunoda fin dai suoi esordi, probabilmente anche più di quanto abbia fatto la stessa Red Bull. Questa relazione potrebbe spiegare alcune delle dinamiche dietro le decisioni di Milton Keynes.

Con la Honda pronta a lasciare la Red Bull per fornire i propri motori all’Aston Martin a partire dal 2026, si fa sempre più forte l’ipotesi che la squadra voglia concentrarsi su piloti completamente “interni”, come Lawson, libero da legami esterni.

Leggi anche: F1 | Perez in Red Bull nel 2025: Perché si sta attendendo tanto per decidere il suo futuro?

Uno sguardo al 2025 e oltre

La decisione finale su Perez, Lawson e Tsunoda sarà cruciale per definire il futuro della Red Bull. Da un lato, c’è la necessità di garantire continuità e competitività al fianco di Verstappen; dall’altro, c’è la pressione di prepararsi a un futuro senza Honda, scegliendo piloti pienamente in linea con la strategia del team.

Mentre Perez lotta per mantenere il suo posto, Lawson e Tsunoda si contendono il ruolo di seconda guida, con il 2025 che si preannuncia come una stagione di transizione fondamentale per il team campione del mondo.

Foto in copertina, Credit: F1


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