Perez ha riportato l’attenzione sulla polemica delle scorse settimane causata da Marko. Sergio non l’ha ancora mandata giù?
Dopo quasi un mese dalla polemica, causata da Marko, sulla sua nazionalità di Perez, quest’ultimo si è espresso sulla questione dei commenti razzisti. I due hanno chiarito, ma Sergio sembra non essere ancora così sereno sull’argomento.

Fonte: Mark Thompson (Getty Images)
“Ricordiamoci che Sergio è sudamericano, quindi la sua testa non ha lo stesso livello di concentrazione di Verstappen o Vettel”.
Helmut Marko, consulente Red Bull, ha tentato di placare il pubblico dopo queste frasi razziste. Sergio Perez ha accettato apertamente le sue scuse, chiarendo che i due hanno avuto modo di confrontarsi direttamente, e che da parte di Marko non c’era malizia.
Leggi anche: F1 | Perché la nuova regola della Fia potrebbe creare problemi nel GP di Las Vegas
Perez torna a parlare della sua nazionalità
Ponendo come premessa che qualunque cosa succeda alla Red Bull finisce sotto i riflettori, Perez sposta poi l’attenzione sulle sue origini, parlando di quanto queste possano condizionare la carriera di un pilota in F1.
“Ho la sensazione che essere messicano abbia molta influenza sulla mia immagine”. Per fare capire ciò, Sergio ha preso come esempio quanto successo a Russell nel GP di Singapore. Come fatto notare anche dal pilota numero 11, in quell’occasione il pilota Mercedes ha perso all’ultimo una grande occasione. “L’abbiamo visto con Russell. E’ andato a muro dalla terza posizione durante l’ultimo giro, buttando via un podio, ma non ha fatto poi così tanta notizia“. Così Perez ha sottolineato che, se sulla vettura di George ci fosse stato lui, si sarebbero create ulteriori polemiche.
Checo guida una Red Bull ed è in un momento difficile della sua carriera, complice il confronto, non facile, con il compagno di squadra Max Verstappen. Sicuramente, però, se il pilota numero 11 in questa stagione non sta performando come dovrebbe, non è per le sue origini, le quali non possono in alcun modo essere oggetto di critica o limitare un pilota nella sua carriera. Per concludere, se a fare l’errore di Russell fosse stato Perez, se ne sarebbe parlato allo stesso modo?
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter
Fonte copertina: Perez Facebook