F1 | Pericolo scampato in casa Williams per il Giappone? Gli ultimi aggiornamenti

In casa Williams è corsa contro il tempo per la gara di F1 in Giappone. Il team principal James Vowles si dichiara ottimista.

Il botto di Alexander Albon nelle prove libere del gp di Melbourne sta tenendo in ansia i vertici Williams per la prossima tappa della F1 in Giappone. Il team di Grove si è infatti ritrovato senza un telaio di scorta che ha costretto il team a correre a Melbourne con una sola vettura a danno di Logan Sargeant.

GP Australia Albon
Con quante vetture correrà la Williams nel gp di F1 in Giappone? (crediti: @WilliamsRacing)

Nel post gara il team principal James Vowles ha sottolineato come in casa Williams ci fosse una lotta contro il tempo per garantire la presenza di due vetture a Suzuka:

Sono molto fiducioso che saremo in grado di riparare il telaio“, ha spiegato ai microfoni di Motorsport. “Abbiamo messo in atto delle misure per assicurarci che il telaio fosse spedito in fabbrica molto presto. C’erano già degli addetti ai lavori, che lavoravano su quello, smontandolo e facendo riparazioni. Siamo in una buona posizione per riavere il telaio abbastanza presto per Suzuka. In realtà a Melbourne c’erano fotografie e tecniche chiamate NDT, che sono test non distruttivi. Ci permettono di comprendere appieno quanto è grande il danno, e cosa dobbiamo fare. Quindi a Suzuka avremo due vetture senza troppi problemi.”


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Il terzo telaio in elaborazione

Ma come si è arrivati ad una situazione del genere? Durante l’inverno in Williams hanno dovuto dare priorità ad altri pezzi e la costruzione di un telaio di scorta ha subito dei ritardi. Tuttavia a Suzuka il team avrà ancora lo stesso problema, poichè un eventuale incidente creerebbe la stessa situazione di Melbourne.

Allo stesso tempo i costi per la riparazione del telaio di Albon potrebbero posticipare ulteriormente il debutto del terzo telaio e come riportato da Motorsport, probabilmente dopo la Cina:

“Il piano originale per la stagione era di avere tre telai fin dal Bahrain, ha spiegato Vowles. “Col tempo ci siamo resi conto che avremmo fatto in tempo per l’Australia ma adesso, specialmente con il lavoro che stiamo facendo ora sul telaio numero due, ci sarà di nuovo un piccolo ritardo. Ci vogliono migliaia di ore trascorse sui compositi per prepararli. È uno dei lavori più grandi all’interno di un team di F1. Presto avremo un telaio. Nel frattempo dobbiamo affrontare le circostanze che abbiamo davanti.”


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*Immagine di copertina, credit: Williams

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