Parlando di Lando Norris e delle dinamiche McLaren, Oscar Piastri ha fatto un confronto con Senna e Prost: cosa intende dire?
Senna e Prost sono stati due tra i più grandi rivali della storia dello sport: potrebbe nascere uno scontro simile tra Norris e Piastri? Oscar ha risposto a questa domanda analizzando la situazione attuale del team di Woking.

Quest’anno non è stato tutto rose e fiori per Andrea Stella. Il TP della McLaren si è spesso trovato a dover gestire le conseguenze dell’assenza di gerarchie. Considera infatti Oscar Piastri e Lando Norris allo stesso livello, e ritiene che non sia corretto limitare uno dei due facendolo diventare lo scudo dell’altro.
Questa è stata la principale causa delle discordie quest’anno in casa McLaren, ma Piastri ha chiarito che la situazione non è mai degenerata grazie al dialogo. “Le volte in cui ci siamo avvicinati in pista, o quando uno di noi non era d’accordo con la decisione o con il modo di procedere, ne abbiamo sempre parlato e, a posteriori, ha avuto perfettamente senso”.
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Un confronto tra epoce
Oscar ha iniziato facendo una comparazione tra la situazione attuale della McLaren e quella della fine degli anni ’80, quando Senna e Prost erano compagni proprio nella squadra di Woking. “La F1 a quei tempi era un’epoca molto diversa, e il modo in cui ci comportiamo come squadra e come piloti è molto diverso per entrambi i personaggi. Ovviamente non ho mai incontrato Ayrton e non ho incontrato Alain quando correva, ma penso che io e Lando abbiamo dimostrato con le nostre azioni di essere una squadra molto collaborativa“.
La lotta in pista non preoccupa Oscar Piastri: in merito ha affermato che i momenti di tensione sono inevitabili, soprattutto se si vogliono ottenere risultati al livello di Senna e Prost, ma è convinto che gli esiti delle battaglie andranno diversamente.
“È naturale che quando entrambi lottano per vincere, ci saranno dei momenti di tensione, è inevitabile. Cambia il modo in cui li si affronta, anche se non è successo spesso fino ad ora. Se vincessimo i campionati del mondo di Senna e Prost, sarebbe una cosa positiva, ma non immagino che potremmo avere lo stesso tipo di incidenti“.
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Fonte: F1GrandPrix.it