Febbraio 14, 2025
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F1 | Pierre Waché e la Red Bull: tra critiche e sfide

Pierre Waché racconta il suo punto di vista sulle difficoltà della stagione e le strategie per affrontare i cambiamenti imminenti.

Il direttore tecnico della Red Bull, Pierre Waché, ha definito le critiche rivolte a lui e alla squadra durante la scorsa stagione come ingiustificate, nonostante il team abbia ceduto il titolo costruttori di Formula 1.

Dopo l’addio di Adrian Newey, figura simbolo dei successi Red Bull, e il suo ingresso in Aston Martin entro la fine dell’anno, Waché è diventato il punto di riferimento tecnico del team.

Il passaggio alla RB20

La RB20 ha rappresentato un netto cambiamento rispetto alla RB19, una vettura che aveva segnato record straordinari l’anno precedente. Il suo sviluppo, affidato a Waché, è iniziato dopo che Newey si era ritirato dal suo ruolo operativo di primo piano a maggio, in seguito al Gran Premio di Miami.

Credit Red Bull Racing

Nonostante un periodo complicato, durante il quale Max Verstappen ha attraversato una serie di dieci gare senza vittorie, l’olandese è riuscito comunque a confermarsi campione del mondo per la quarta volta consecutiva. La Red Bull, tuttavia, ha pagato il calo di forma del compagno di squadra Sergio Perez, mancando così il titolo costruttori. McLaren, con una stagione eccezionale, ha vinto il campionato Costruttori per la prima volta in 26 anni.

La resilienza di Waché

Parlando con RacingNews365, Waché ha spiegato come ha affrontato le critiche e le difficoltà della stagione: “Non le seguo. Mi influenzano abbastanza quando non otteniamo buoni risultati. Non ho bisogno che qualcuno mi dica che sto facendo un brutto lavoro, sono il mio critico più severo.”

Ha sottolineato l’impatto che queste situazioni hanno avuto sulla squadra: È dura per il team, perché tutti hanno lavorato con la stessa dedizione dell’anno precedente, se non di più.”

Waché ha anche evidenziato come sia stato fondamentale trasformare le difficoltà in opportunità di crescita. “Un risultato deludente è sempre positivo se si capisce cosa non ha funzionato,” ha detto. Ha citato il Gran Premio di Monza come esempio, in cui il team ha utilizzato la gara come occasione per sviluppare soluzioni innovative.

Leggi anche: F1 | Speculazioni in arrivo da Pierre Wache sulla Red Bull 2025: vettura rivoluzionaria?

Una grande sfida per il futuro

Il 2025 si presenta come un anno cruciale per la Red Bull. La prima parte della stagione sarà dedicata allo sviluppo della RB21, mentre il team sta già lavorando sulla vettura del 2026, in preparazione ai radicali cambiamenti regolamentari che riguarderanno sia le power unit sia il telaio.

Waché, tuttavia, è fiducioso nella sua capacità di affrontare queste sfide: “In questo settore, senza una forte determinazione, non resisteresti a lungo, ha concluso.

Foto in copertina, Credit: Red Bull Racing


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