La stagione sta giungendo al termine e anche Pirelli è pronta a volare in Qatar per il penultimo appuntamento dell’anno. Cosa servirà a McLaren e Ferrari per vincere? Ecco l’anteprima.
L’ultima fase della stagione di Formula 1 si sposta in Medio Oriente, con Qatar e Abu Dhabi a chiudere il calendario e anche Pirelli è pronta a chiudere l’ennesimo anno di fornitura per la competizione. Mentre Max Verstappen ha già vinto il titolo piloti per il quarto anno consecutivo, il campionato costruttori è ancora aperto: McLaren, Ferrari e Red Bull lottano per il titolo, con 103 punti ancora in palio.
Il bollettino della Pirelli
Il weekend in Qatar, terza edizione del Gran Premio, utilizza il formato Sprint e si disputa sul circuito di Lusail, caratterizzato da curve medio-veloci e temperature intorno ai 25 °C, in netto contrasto con il fresco Gran Premio di Las Vegas. La gestione degli pneumatici sarà cruciale. Pirelli porterà le mescole più dure (C1, C2 e C3) per affrontare le alte energie generate dalle curve, simili a quelle di Suzuka e Silverstone.

Nel 2023, il weekend in Qatar fu segnato da problemi agli pneumatici dovuti alle sollecitazioni sui cordoli, che portarono l’FIA a imporre un massimo di 18 giri per set di gomme. Quest’anno, sono stati modificati i cordoli più critici, arrotondandone le estremità e aggiungendo ghiaia per dissuadere i piloti dall’uscire troppo dalla pista. Pirelli ha inoltre condotto test approfonditi per evitare il ripetersi dei problemi.
La corsa del 2023 fu anche condizionata dall’umidità e dal caldo che misero a dura prova i piloti. Tutto ciò ha spinto la FIA a introdurre dal 2025 un sistema di raffreddamento standard in cockpit per i Gran Premi più caldi. Quest’anno, le temperature dovrebbero essere più gestibili grazie al cambio di data.
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Le strategie di gara rimangono difficili da prevedere. Nel 2021 furono utilizzate sia strategie a una sosta che a due, mentre nel 2023 la Sprint vide una varietà di scelte tra mescole Medium e Soft. Graining e degrado termico potrebbero giocare un ruolo importante, data la superficie abrasiva del tracciato, rifatta lo scorso anno.
Finora, le due edizioni del Qatar GP hanno visto Hamilton e Verstappen dividersi vittorie e pole position. Alonso, Piastri e Norris hanno conquistato gli altri piazzamenti sul podio, con Norris che spera di ripetere l’impresa quest’anno. Il weekend ospiterà anche le penultime gare di Formula 2 e F1 Academy, completando un ricco programma di corse.
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copertina: @ScuderiaFerrari