F1 | Quali sono le vetture più dominanti della storia della F1? Ecco la classifica

Dal 1950 ad oggi ci sono state migliaia di vetture che hanno sfrecciato sui tracciati di F1, ma qual è stata in assoluto la più dominante? Scopri la classifica.

Il binomio macchina-pilota è fondamentale per portare alla vittoria una scuderia e quando manca uno dei due elementi è sostanzialmente impossibile arrivare a grandi traguardi. Nel corso degli anni ci sono state macchine che hanno occupato con regolarità i primi gradini del podio: ecco le vetture più dominanti che abbiano mai corso una stagione di F1.

Vetture dominanti F1
Ayrton Senna alla guida della McLaren MP4/4. Credits: senna.com

Le 10 vetture più dominanti nella storia della F1

1. Red Bull RB19 (2023)

Il 2023 è stata senza dubbi la stagione più dominante per una vettura nella storia della F1. La squadra austriaca fu capace di vincere 21 gare su 22, fatta eccezione per Singapore dove ad imporsi fu Carlos Sainz Jr. con la Ferrari.

La Red Bull però era solita festeggiare anche il sabato: infatti per 14 volte uno tra Max Verstappen e Sergio Perez sono partiti davanti a tutti. I due alfieri del team austriaco hanno portato a casa ben 30 podi sui 42 disponibili.

Il 2023 è stato anche l’anno in cui Max Verstappen ha stabilito il nuovo record delle 10 vittorie consecutive, migliorando di uno il record precedente di Sebastian Vettel, che fece registrare anche lui alla guida di una Red Bull nel 2013.

2. McLaren MP4/4 (1988)

Così come la Red Bull, anche la scuderia di Woking vinse tutte le gare in calendario eccetto una, che anche in quell’occasione fu vinta dalla Ferrari, guidata da Gerard Bergher. Con 15 trionfi su 16, la McLaren consegnò nelle mani di Ayrton Senna il primo dei suoi tre titoli.

La leggenda brasiliana e l’allora suo compagno di squadra Alain Prost, ottennero 25 dei 32 podi possibili, garantendo alla McLaren la vittoria del campionato costruttori con 5 gare di anticipo.

3. Mercedes F1 W07 Hybrid (2016)

Le Frecce d’Argento quell’anno erano guidate da Lewis Hamilton e Nico Rosberg che furono protagonisti di un’accesa lotta mondiale. La supremazia della Mercedes era tale che, i due piloti potevano permettersi di battagliare ad ogni gara correndo anche il rischio di finire nella ghiaia (come successo a Barcellona).

Quell’anno furono 19 le vittorie su un totale di 21: una delle due gare non vinte fu proprio quella di Barcellona, mentre l’altra fu in Malesia dove Hamilton si dovette ritirare per un problema al motore e Rosberg fu tamponato alla prima curva del primo giro.

La Mercedes dimostrò la sua netta superiorità non solo in gara ma anche in qualifica, dove riuscì a partire sempre dalla pole position fatta eccezione per il GP di Monaco.

4. Ferrari F2002 (2002)

Il 2002 fu l’anno in cui Michael Schumacher stabilì il record, ancora oggi ineguagliato, del 100% di podi ottenuti in una singola stagione. Il Kaiser e Rubens Barrichello guidarono una macchina che li portò al successo per 14 volte, mancando l’appuntamento con la vittoria solamente in 3 occasioni.

In questa stagione la Ferrari partì davanti a tutti in sole 8 occasioni, ma lo strapotere in gara era nettamente superiore come testimonia il numero di successi. Grazie a questi numeri da capogiro, Schumacher vinse il campionato a luglio, quando mancavano ancora 6 gare da disputare.

5. Alfa Romeo 158 (1950)

Fu la vettura che consegnò il primo e unico mondiale a Nino Farina. Se la scuderia avesse partecipato anche alla 500 Miglia di Indianapolis, l’avremmo trovata in vetta a questa classifica. Nella prima stagione della storia il copione fu pole e vittoria in ognuna delle 6 gare, con conseguente doppiaggio di tutti coloro che non guidavano un’Alfa Romeo.

6. Mercedes F1 W05 Hybrid (2014)

L’era turbo ibrida è stata marchiata a fuoco dalla Mercedes, che, come si può vedere in questa classifica, piazza ben 3 sue vetture tra le più dominanti di sempre in F1. Anche il 2014 è stato un anno a senso unico dove, la Mercedes ha vinto 16 gare su 19 e partendo dalla pole position in 18 occasioni. Anche il numero di podi è impressionante, con 31 piazzamenti su 38 nei primi tre.

La W05 aveva tutti i presupposti per stabilire il record del 100% di vittorie ma problemi di affidabilità in Canada e Belgio, e un incidente tra Hamilton e Rosberg in Austria, hanno impedito alle Frecce d’Argento di raggiungere questo storico traguardo.

6. Mercedes F1 W06 Hybrid (2015)

Pari merito con la vettura precedente, la Mercedes del 2015 vanta gli stessi numeri di quella vista in pista un anno prima. Solamente Sebastian Vettel fu capace di opporsi, vincendo in Malesia, Ungheria e Singapore.

8. Ferrari F2004 (2004)

Altro pezzo pregiato dell’era di dominio della Ferrari: questa vettura vinse 15 delle 18 gare in calendario, andando a migliorare le vittorie del 2002. Anche Michael Schumacher ritoccò qualche record, vincendo 14 gare in totale (di cui 12 nei primi 13 round). Numeri senza senso, che hanno assicurato il settimo titolo mondiale a Schumacher in occasione del GP del Belgio.

9. Ferrari 500 (1952-1953)

La Scuderia utilizzò la stessa macchina per due stagioni, nel corso delle quali ha raccolto 13 successi su 16 gare disponibili. Nel 1953 mancò l’appuntamento solo con il GP di Monza che fu vinto da Juan Manuel Fangio.

10. Red Bull RB18 (2022)

Così come in apertura, anche in chiusura della classifica sulle vetture più dominanti in F1 c’è una Red Bull, stavolta con la macchina 2022. La scuderia austriaca ha inaugurato l’era ad effetto suolo con 17 vittorie su 22 gare, 10 delle quali sono arrivate nelle ultime 13 gare.

Nelle prime battute della stagione infatti la Ferrari con Leclerc ha dato del filo da torcere a Verstappen, salvo poi arrendersi ai problemi di affidabilità (e non solo) che hanno caratterizzato la parte centrale della stagione.


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Crediti copertina: Honda Racing

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