Ottava posizione per Hamilton nelle prime qualifiche stagionali in Australia: le sensazioni del Sir alla prima con Ferrari.
Al debutto con Ferrari, Lewis Hamilton ha terminato le qualifiche del GP di Australia all’ottavo posto, a più di otto decimi dal tempo pole di Norris. Per tutta la sessione, il pilota di Maranello ha faticato molto con la sua SF-25, commettendo anche un testacoda nel corso del Q2. Ma nonostante le difficoltà, intervistato da Sky Sport F1, il campione del mondo ha sottolineato i grandi passi avanti fatti nel corso del fine settimana. Successivamente, Hamilton ha analizzato anche la qualifica e i suoi ultimi tentativi in Q3.
Le dichiarazioni di Hamilton
“Sono soddisfatto nei progressi che abbiamo fatto nel corso del weekend. Giorno dopo giorno abbiamo ottimizzato la vettura, l’abbiamo portata nella condizione migliore. Sono stato molto lontano in diverse aree perché la macchina si comporta in un modo molto diverso rispetto alla Mercedes che ho guidato per tantissimi anni” ha affermato Hamilton ai microfoni di Mara Sangiorgio al termine delle qualifiche.
“Quindi, ci è voluto parecchio tempo per abituarmi e per cominciare ad avere fiducia nella SF-25. Comunque, penso di essermi avvicinato abbastanza a Charles verso la fine, il che è positivo. Siamo un po’ più lontani rispetto alle aspettative e dobbiamo capire il perché”.
“Se l’evoluzione della pista e il cambiamento delle temperature ci hanno messo in difficoltà? In Q3 in realtà, perché io avevo delle gomme usate che avevo già usato in precedenza e queste erano piuttosto buone fino all’ultima curva. Invece, con le gomme nuove stavo andando bene, però dopo è cambiata la direzione del vento ed è calata la temperatura per cui il bilanciamento è cambiato totalmente. Questo ci ha un po’ sorpreso ma penso che sia stato così per tutti. Sicuramente abbiamo margine di crescita”.
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Immagine di copertina Credit: Scuderia Ferrari HP
