Negli ultimi minuti delle qualifiche in Azerbaijan la Williams si ĆØ resa protagonista di un clamoroso errore che non ha permesso ad Albon di provare l’ultimo tentativo.
Alexander Albon al termine delle qualifiche in Azerbaijan si ĆØ diretto in Direzione Gara a causa di una dimenticanza della Williams che ha messo a rischio il 10Ā° posto del pilota numero 23.
Mentre i piloti del Q3 stavano rientrando in pista per l’ultimo tentativo, una vettura si ĆØ fermata proprio alla fine dell’uscita dei box. Si trattava di Alexander Albon, che perĆ² aveva giĆ oltrepassato la linea della pit lane, e dunque il team non poteva andare a recuperarlo.
Il motivo di questa sosta all’uscita della pit lane ĆØ una ventola di raffreddamento situata nell’airbox che il team aveva dimenticato di rimuovere. Il pilota ha cosƬ deciso di fermare la sua Williams per trovare una soluzione.
Facendosi aiutare dai marshal a bordo pista il thailandese non avrebbe potuto proseguire la sessione, costringendo l’esposizione di una bandiera gialla. Sotto indicazione del team, dunque, Albon ha deciso di liberarsi da solo della ventola buttandola a bordo pista.
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CiĆ² non ĆØ passato inosservato agli occhi degli Steward, che perĆ² hanno assolto Albon da una possibile penalitĆ in griglia. “Gettare i pezzi in pista e chiedere ad un marshal di recuperarli non ĆØ normale. Tuttavia in questo caso le azioni del team e del pilota hanno impedito che i run di qualificazione di qualsiasi altro pilota venissero influenzati. CiĆ² sarebbe invece avvenuto con una bandiera gialle. La scelta di Alexander Albon risulta essere ‘l’opzione meno peggiore’.
Il team comunque non la passa liscia ed ĆØ costretto a pagare in termini economici per l’errore commesso. “Dobbiamo imporre la consueta sanzione per unsafe release, cioĆØ una multa di ā¬5.000 per la Williams“.
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Fonte copertina: Williams Racing