La McLaren non esce bene dalle qualifiche del GP di Las Vegas, fermandosi in P6 con Norris e in P8 con Piastri. Occasione ghiotta per Ferrari.
In gara sarà tutto da decidere, ma almeno nelle qualifiche del GP di Las Vegas, la Ferrari batte di misura la McLaren. Il team papaya non concretizza all’ultimo e concede al team italiano l’opportunità di accorciare sul mondiale costruttori. P2 Sainz e P8 Piastri, mentre tra Leclerc quarto e Norris sesto s’insinua Verstappen a caccia del quarto titolo.

Inatteso, forse, quest’esito per il team di Woking che pure aveva fatto bene nelle tre sessioni di prove libere. In generale, Piastri era sembrato più “in palla” rispetto a Norris, cosa che si è parzialmente confermata anche in qualifica.
Qui il britannico aveva concluso la prima fase della sessione in settima posizione, dietro a Sainz e al compagno di squadra. Poi quasi se la vedeva brutta in Q2 dove non ha concluso un brillante primo giro, scivolando pericolosamente in una nona posizione poi mantenuta, complice il brutto incidente di Colapinto.
Infine, la Q3 era tutta da giocarsi, ma anche lì Norris non ha trovato il giro buono ed evidentemente nemmeno Piastri. Tra i top team, forse, è proprio la McLaren la grande delusa delle qualifiche di Las Vegas: sesta con Norris e ottava con Piastri, dietro ad entrambe le Ferrari e con Verstappen che, dovesse mantenere la sua posizione di partenza davanti al britannico, sarebbe ancora campione del mondo.
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Se il mondiale piloti è ormai uscito dalle speranze di Norris, c’è ancora da lottare con Ferrari per assicurarsi quello costruttori. A questo proposito, interrogato da Mara Sangiorgio, il pilota #4 ha detto: “Cosa significa questo tipo di risultato? Per ora niente, sono solo le qualifiche”.
“Entrambe le Ferrari partiranno davanti a noi e dovremo cercare di batterle o quantomeno di limitare i danni in termine di punti. Chiaramente questo weekend sono molto più veloci di noi, quindi vedremo. Sicuramente sarà una grossa sfida per noi domani”.
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Crediti immagine di copertina: F1