Si conclude con dei risultati deludenti il sabato di Aston Martin con Alonso “promosso” in nona posizione e Stroll penalizzato in diciannovesima.
Deludente nelle qualifiche di Las Vegas Aston Martin che non riesce a brillare. I due piloti del team inglese non convincono particolarmente e si fermano in posizioni molto scomode in vista della gara. Stroll non va oltre la Q2 e, dopo la penalità di cinque posizioni per non aver rallentato in regime di bandiera gialla durante le FP3, scala in diciannovesima piazza. Meglio Alonso che entra nel Q3 segnando anche dei tempi discreti che, però, gli valgono solamente la decima posizione, diventata nona dopo la penalità a Sainz.
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Si tratta della diciassettesima volta quest’anno che lo spagnolo si qualifica davanti al collega canadese che, tra l’altro, è investigato nuovamente per non aver rallentato in regime di bandiera gialla. Una giornata non facile per il team inglese che poteva pensare di partire da posizioni più agevoli, approfittando delle qualifiche deludenti di Hamilton e Perez, nonché della penalità inflitta a Sainz. A questo punto, invece, si troverà a dover scalare la classifica con entrambi i suoi piloti e con una macchina che non si è dimostrata particolarmente competitiva sul passo gara.
Le parole dei due Aston Martin dopo le qualifiche di Las Vegas
Fernando Alonso, nel post-qualifica, sembra comunque abbastanza soddisfatto del risultato: “Siamo contenti di essere entrati in Q3 e vedremo cosa si può fare domani partendo noni. Ho fatto dei buoni giri in Q3 e siamo finiti a mezzo decimo dalla settima posizione, quindi il margine era molto sottile“. Parole frutto del fatto che il team si aspettava già di non essere particolarmente competitivo in questo tipo di circuito. “Venendo qui sapevamo che il circuito potesse non essere adatto al nostro pacchetto, soprattutto con i lunghi rettilinei ad alta velocità. Il problema è che l’asfalto non genera molto attrito, quindi magari sarebbe da sistemare per il futuro, ma per il momento mi sta piacendo correre a Las Vegas“.
Abbastanza d’accordo con le parole dello spagnolo il compagno di squadra Lance Stroll: “Mi sono sentito bene in macchina ed ero contento del mio ultimo giro. Penso solo che ci mancasse un po’ di velocità di punta in Q2. Quella può essere la differenza tra l’essere eliminato e il progredire in Q3 quando i margini sono così stretti”. Il canadese sembra comunque fiducioso per la gara di domani: “La gara domani sarà insidiosa data la mia penalità, ma il passo in curva è buono e possiamo gestire bene le gomme“.
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Crediti immagine di copertina: @Aston Martin via X.