Non si conclude nel migliore dei modi il primo weekend di gara per il rookie Hadjar e la sua Racing Bulls in Australia
Dopo delle qualifiche che hanno visto il rookie Hadjar in ottima forma, la gara in Australia non va per il verso giusto per lui e la sua Racing Bulls. Tsunoda invece riesce a finire 12esimo trovandosi però molto in difficoltà con la pioggia con la sua Racing Bulls
Hadjar fuori ancor prima di cominciare
Che peccato per Hadjar che era riuscito a piazzare la sua Racing Bulls in 11esima posizione al suo debutto in F1. Alle 15:00 ora locale (5:00 ora italiana) comincia regolarmente il giro di formazione ma il pilota francese dopo pochi secondi si ritrova in testacoda tra curva 1 e curva 2. Con la pioggia che ha caratterizzato la gara, questa non era sicuramente la tappa più facile nella quale esordire, e Hadjar ha pagato l’inesperienza in modo molto caro. Per lui quindi il debutto si posticipa alla prossima gara in Cina il 23 marzo. Appena sceso dalla macchina è visibilmente distrutto da quella che poteva essere una splendida gara per lui. Il primo ad andare da lui dopo l’incidente è Anthony Hamilton, padre di Lewis, che in seguito ha dichiarato di averlo trattato come farebbe un padre. Le condizioni non erano sicuramente tra le migliori, come ci dimostrano i 6 ritiri fra cui piloti del calibro di Fernando Alonso e Carlos Sainz.
Queste sono le sue parole:
“Sono in imbarazzo per oggi, posso solo imparare dal mio errore e scusarmi con il team. Le condizioni eran complicate e già dai giri di installazione avevo poco grip e zero fiducia. Nel giro di formazione ho cercato di preparare le gomme al meglio, ma sfortunatamente sono finito in testa coda e non sono riuscito a salvare la macchina. Ora guardo avanti per essere pronto a correre in Cina la prossima settimana”
Anche Tsunoda in difficoltà con la pioggia
Qualifiche stupende per Tsunoda che riesce a prendersi di forza la quinta posizione in griglia. Con la pioggia però le sue possibilità di arrivare nel gruppo di testa in gara diminuiscono notevolmente che insieme a una strategia non ottimale gli hanno consentito di posizionarsi al 12esimo posto dopo la bandiera a scacchi.
Yuki Tsunoda ha commentato così la sua gara:
“Il tempismo della sosta non ci ha aiutato, siamo rientrati troppo tardi e all’improvviso sono finito in undicesima posizione dopo la Safety Car. Il passo c’era e non abbiamo fatto errori, fino all’arrivo della pioggia. Ho fatto il possibile, ero felice delle mie performance. Sicuramente rivedremo tutto e impareremo per il futuro. Dobbiamo assicurarci di non ripetere questi errori, specialmente quando i nostri avversari sono così vicini, ogni punto è importante. Non è ideale, ma comunque ci sono tanti aspetti positivi da considerare in questo weekend: il passo c’è e se faremo tutto per bene potremmo anche guadagnare tanto, dobbiamo continuare così”
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