Anche se mollato a stagione in corso, Daniel Ricciardo ha avuto un impatto importante sulla Racing Bulls. Ecco le parole conferma di Mekies.
Il licenziamento a stagione 2024 in corso ha probabilmente sancito l’uscita definitiva di Daniel Ricciardo dalla Formula 1. Le prestazioni dell’australiano non solo non hanno convinto la Red Bull per una promozione, ma addirittura non sono state reputate sufficienti per tenere il sedile in Racing Bulls. Eppure, Laurent Mekies riconosce meriti importanti al suo ex pilota.
Ricciardo è stato licenziato lo scorso settembre dopo il GP di Singapore. L’australiano era stato precedentemente assunto a metà del 2023 per sostituire Nyck de Vries a bordo dell’allora AlphaTauri. Ma le sue prestazioni non sono state sufficienti e il gruppo Red Bull ha deciso di mollare il pilota #3 in favore di Liam Lawson.
Nel 2024, AlphaTauri ha cambiato nome in Visa Cash App RB. Con Mekies e con il nuovo CEO Peter Bayer, si è inaugurata una nuova era per la squadra dopo la partenza di Franz Tost. Il team sta pianificando una rapida espansione nel prossimo futuro. In particolare, Mekies attribuisce l’inizio di questa trasformazione alla capacità di attrazione di Daniel Ricciardo e alla sua conoscenza di ciò che serve per costruire un team vincente.
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“Certo, volevamo risultati diversi con Daniel, ma il fatto che sia tornato, il fatto che lo abbiamo visto tornare riproducendo la massima velocità. Ma noi abbiamo fallito nell’avere quella massima velocità in modo sufficientemente costante”, ha detto Mekies ai media.
“È quello che è e la responsabilità ricade per metà su di noi perché era qualcosa che doveva accadere insieme, per raggiungere quel punto ottimale ogni fine settimana”, ha continuato il francese. “Non abbiamo ottenuto quel risultato ogni fine settimana, ma terremo sempre con noi il fatto che quando lo abbiamo ottenuto, Daniel era di nuovo lì, ed è quello che abbiamo visto a Miami”.
“Non dimenticherò mai il ruolo che ha avuto nella crescita del progetto e nel tentativo di creare un team migliore, attraendo personale senior e spingendoci a essere più veloci. Ha avuto un ruolo fondamentale in quella fase della squadra, provenendo da team vincitori di gare e sapendo cosa si doveva avere, e questo è stato fondamentale”.
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Crediti immagine di copertina: Imago
