La Red Bull si prepara a ufficializzare la propria line-up per il 2026. Da Helmut Marko le prime conferme su ciò che potremmo aspettarci dal prossimo anno.
Red Bull ha chiarito quando deciderà la sua formazione piloti per la stagione 2026 di Formula 1. A confermarlo è stato Helmut Marko, consigliere del team, che ha spiegato come la decisione verrà presa dopo il Gran Premio del Messico, in programma subito dopo il round degli Stati Uniti.
Max Verstappen è già confermato fino al 2028, nonostante le voci degli ultimi mesi, mentre il secondo sedile del team di Milton Keynes resta ancora incerto. Anche la Racing Bulls resta in attesa di definire la propria line up, considerando la nuova era regolamentare che attende la Formula 1.
Riguardo a Isack Hadjar, Marko ha sottolineato che il 21enne “si è affermato e attualmente sta godendo della sua situazione. Ha ottenuto cose incredibili”, confermando così la sua posizione di rilievo nel programma Red Bull per il 2026.
Per quanto riguarda gli altri piloti in bilico, Marko ha parlato di Yuki Tsunoda, che ha beneficiato di maggiore attenzione da parte del team sotto la gestione di Laurent Mekies, portandolo a ottenere risultati importanti, come il sesto posto a Baku. Tuttavia, ha precisato: “Sa che ha ancora bisogno di risultati”.
Se Red Bull deciderà di promuovere Arvid Lindblad, pilota di F2 e membro del programma junior, qualcuno tra Lawson e Tsunoda dovrà cedere il posto. Interrogato sulla preparazione del giovane, Marko ha dichiarato: “Generalmente parlando, sì. È solo più giovane di Hadjar. Abbiamo visto in passato che l’età gioca un ruolo in Formula 1. Ma, in generale, è un’altra delle nostre speranze. Lo vedremo in macchina quest’anno, anche.”
Infine, Red Bull aveva considerato un ex talento McLaren, Alex Dunne. Tuttavia, Marko ha chiarito: “Non è un’opzione per noi, nemmeno in un ruolo di riserva”, escludendo ogni possibilità per il giovane pilota. Con queste parole, Red Bull ha fissato le regole del gioco per la prossima stagione e messo fine alle speculazioni su alcuni nomi, definendo chiaramente chi resta e chi viene escluso.
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