A quanto pare la Red Bull era ormai pronta a licenziare Perez, poi l’intervento di Liberty Media ha bloccato tutto, salvando il messicano.
Ha dell’incredibile quello che si sta apprendendo in queste ore attraverso la testata tedesca F1-Insider. Nella giornata di lunedì, quella del fatidico meeting tra Horner e Marko per decidere del futuro di Sergio Perez in Red Bull, il licenziamento di quest’ultimo era dato per cosa certa. E invece, a sorpresa, il messicano resiste. Secondo il giornalista Ralf Bach, ci sarebbe lo zampino di Liberty Media dietro questa scelta.
Dopo un inizio di stagione che lasciava presagire a un 2023 “2.0”, con tre doppiette Red Bull nelle prime quattro gare, la situazione si è stravolta. Oggi la vettura campione del mondo in carica non è più imbattibile. Eppure, se Verstappen è comunque riuscito ad estrarre tutto il possibile dalla monoposto, lo stesso non si può dire di Perez.
Il messicano è entrato in una spirale negativa che lo ha visto uscire spesso in Q1 o Q2, non andare oltre la settima posizione dal GP di Imola e creare un gap di 146 punti dal compagno di squadra. Una performance decisamente non all’altezza del team austriaco che, lo scorso lunedì, è stato chiamato a prendere una decisione.
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Se la stampa dava per spacciato il pilota numero #11, la Red Bull ha stupito tutti confermandolo fino a fine stagione. Secondo F1-Insider, sulla decisione della squadra avrebbe influito Liberty Media. L’azienda statunitense, proprietaria della F1, avrebbe tutto l’interesse a vedere in pista Perez almeno fino al prossimo 27 ottobre, giorno in cui si tiene il suo GP di casa in Messico.
Il pilota di Guadalajara è amatissimo dal suo pubblico e una sua eventuale assenza rischiava di scatenare un flop organizzativo. In particolare, si temeva un crollo nella vendita dei biglietti per la gara di Città del Messico. Questa prospettiva troverebbe conferma nelle parole di Helmut Marko che semplicemente rimanda la valutazione dei piloti al termine della stagione.
Se così fosse e Liberty Media c’avesse messo il proprio zampino, si tratterebbe di un’occasione d’oro per Perez. Egli ha ora il tempo di resettare durante la pausa estiva per poi tornare in pista e recuperare ciò che ha perso negli scorsi mesi, cercando di convincere Red Bull a sceglierlo anche per il prossimo anno. Da capire se sarà in grado di sfruttarla.
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Crediti immagine di copertina: @redbullracing
