Sainz ha firmato con la Williams per il 2025, ma secondo un ex pilota, Red Bull non dovrebbe farsi sfuggire lo spagnolo ed esplorarne la clausola.
Dopo essere stato appiedato dalla Ferrari, il pilota #55ha cercato a lungo una nuova casa nella quale approdare. Con i top team a chiudergli la porta in faccia, la scelta dello spagnolo alla fine è ricaduta sulla Williams. Ma è una scelta definitiva? Secondo l’ex F1 Martin Donnelly, Red Bull avrebbe il dovere di tornare sui propri passi e valutare Sainz per la stagione 2025.

Secondo il nativo di Belfast, il team austriaco dovrebbe puntare sullo spagnolo per sostituire Sergio Perez già dal prossimo anno. Del resto, il futuro del messicano all’interno della squadra è stato messo in discussione negli ultimi mesi a causa di una serie di prestazioni deludenti.
Il pilota #11 manca il podio dallo scorso GP della Cina e ha fatto fatica a rimanere competitivo in campionato, soprattutto se in confronto al compagno Max Verstappen. Le sue deludenti prestazioni hanno contribuito a far scivolare la Red Bull al terzo posto nel campionato costruttori.
Proprio per questo, diversi piloti sono stati accostati alla guida del 34enne per la prossima stagione, nonostante egli abbia teoricamente rinnovato con Red Bull. Il più papabile sarebbe uno tra Tsunoda e Lawson, ma Donnelly sarebbe di un’opinione diversa.
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“Chi vedo in Red Bull accanto a Verstappen nel 2025? Sainz”, ha dichiarato a RacingNews365. “Sainz ha esperienza. Attualmente sta vincendo gare con una macchina che forse è buona in qualifica, ma in altre gare è scomparsa. A COTA, loro [Red Bull] non erano da nessuna parte”.
Donnelly ha ipotizzato che Sainz abbia una clausola nel suo contratto, qualcosa a cui aveva accennato anche Helmut Marko, ma che è stata prontamente smentita dal team principal della Williams, James Vowles.
“Ha una clausola nel suo contratto che se una delle grandi squadre come la Red Bull o la Mercedes lo chiamasse, potrebbe rescindere dal contratto con Williams e salire sul sedile”, ha detto Donnelly.
“Se sto cercando un pilota e voglio che la mia auto sia nella giusta fase di sviluppo per il futuro prenderei Sainz. Per la Red Bull è importante ottenere punti costanti nella classifica costruttori perché ci sono due buoni piloti alla McLaren che ottengono punti in modo costante, e anche alla Ferrari”.
“Ecco perché la Red Bull è terza nella classifica costruttori. I team gareggiano per il campionato costruttori perché è lì che guadagnano i soldi più grossi, non necessariamente corrono per il campionato piloti”.
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Crediti immagine di copertina: F1 Oversteer