La Red Bull non si ferma e, dopo aver regnato in Bahrain, si prepara ad aumentare il proprio dominio con nuovi aggiornamenti.
Dopo una sola gara dall’inizio del Mondiale, è già chiaro come la scuderia austriaca sia anche quest’anno la squadra da battere. Notizia, forse, non troppo inaspettata, se non fosse che Adrian Newey e la Red Bull hanno già delle altre sorprese in serbo per il mondo della F1.
Red Bull non poteva iniziare l’anno in modo migliore, guadagnandosi in Bahrain la prima doppietta dell’anno. Il gap con Sainz, terzo classificato in gara, se comparato con l’anno scorso si è ridotto, è vero, ma è comunque impressionante.
Max Verstappen, vincitore della gara, ha tagliato il traguardo 22,4 secondi prima del compagno di di squadra, Sergio Perez, arrivato secondo e più di 25 secondi prima, appunto, di Sainz. L’inizio brillante della Red Bull fa pensare che il team sia già in grado di condurre agiatamente la stagione 2024 di F1, ma in questo mondo la sete di vittoria non è mai abbastanza.
Leggi anche: F1 | Il presidente FIA Ben Sulayem sotto accusa: avrebbe cercato di ribaltare una penalità
Così, secondo la testata tedesca AMUS presente nel paddock in Bahrain, sembrerebbe che Adrian Newey e, in generale, il team Red Bull si stiano preparando per portare un grosso pacchetto d’aggiornamenti in una delle tappe europee e, più nello specifico, proprio ad Imola.
Sempre secondo AMUS, questo aggiornamento sarebbe in grado di dare il colpo di grazia ai team inseguitori, spegnendo ogni speranza di lotta per il Mondiale. Interrogato sulla faccenda, Helmut Marko ha risposto con un sorrisetto e un secco: “Vedremo. Siamo ancora nella fase di apprendimento della vettura“.
Allarmanti, poi, le sue parole a proposito della performance della sua squadra in confronto a quella degli altri team: “Il fatto che possiamo già festeggiare un simile successo dovrebbe preoccupare un po’ gli avversari“, ha dichiarato il consulente austriaco.
Si prospetta quindi un nuovo periodo di dominio Red Bull anche se, forse, una buona notizia c’è. Infatti, il Bahrain è la pista con più degrado gomme nel calendario quindi, di fatto, molto favorevole al team di casa a Milton Keynes. In questo senso, già la prossima gara in Arabia Saudita potrebbe essere più indicativa per capire il vero distacco degli altri team da Red Bull. Pensare ad una vittoria di un altro team già a Jeddah non è facile, ma si sa, in questo sport mai dire mai.
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter
Crediti immagine di copertina: @redbullracing