I problemi che stanno colpendo la Red Bull nella seconda metà del mondiale di F1 2024 potrebbero essere la conseguenza di un aggiornamento dello scorso anno
Ebbene si. Secondo il team principal Christian Horner, i problemi della Red Bull in questa seconda parte della stagione di F1, potrebbero dipendere da un aggiornamento sbagliato portato nel GP di Barcellona dello scorso anno sulla RB19.
Ciò sarebbe una grande batosta per il team di Milton Keynes. Avrebbe continuato a sviluppare la vettura dello scorso anno e quella della stagione in corso, su di un concetto sbagliato a valle.
In quel GP di Spagna 2023 la Red Bull portò un’evoluzione del fondo. Modifiche ai deviatori di flusso e al volume dei canali venturi, l’elemento fondamentale in queste vetture ad effetto suolo. All’epoca l’aggiornamento non destò preoccupazione tra gli ingegneri del team. Le prestazioni della monoposto rimasero ottime fino a fine stagione e anche ad inizio di quella in corso.
In realtà un piccolo campanello d’allarme era suonato già lo scorso anno. Infatti, dal GP di Barcellona Sergio Perez comincia ad avere delle difficoltà. Sesto posto nel successivo appuntamento in Canada, sesto a Silverstone, più indietro a Singapore. Probabilmente in quel momento della stagione, il Messicano ha cominciato ad avere delle difficoltà con la direzione generale dello sviluppo di quella monoposto.
Leggi anche: F1 | Red Bull – Rivista la struttura organizzativa: nuovo ruolo per Lambiase!
Con quel pacchetto, non si conclusero gli aggiornamenti del team. Aumentarono le dimensioni del sottosquadro tra le fiancate e il fondo (tra i GP di Baku e quello di Budapest). Gli ingegneri, tra cui Adrian Newey, volevano aumentare il flusso d’aria che arrivava nella parte posteriore della vettura. Ciò però, non si è adattato bene con l’evoluzione del fondo di Barcellona.
Con questo, aumentarono la sensibilità della vettura alle modifiche dell’altezza da terra, che è uno dei motivi principali del tracollo avuto a Singapore, circuito cittadino tra i più sconnessi del calendario che non ha permesso a Red Bull di viaggiare bassi.
Il tutto, è stato gestito e superato alla grande da Max Verstappen, ma non da Sergio Perez. Nonostante tutte le difficoltà avute dal messicano in questi mesi, gli ingegneri di Milton Keynes hanno preso in considerazione il problema, solo da quando anche il campione del mondo ha cominciato a lamentarsi facendolo presente.
A Baku, è stato montato un nuovo fondo che sarà utilizzato anche a Singapore in attesa del nuovo, che è in fase di sviluppo, e arriverà solo nel GP degli Stati Uniti ad Austin.
*Foto in copertina, credits: Oracle Red Bull Racing
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter