Gennaio 16, 2025
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F1 | Red Bull: il vantaggio del terzo posto nel costruttori

Il calo di Red Bull nel 2024 porta un vantaggio per il 2025: più risorse per lo sviluppo aerodinamico grazie al terzo posto nel campionato costruttori

Nonostante il terzo posto nel campionato costruttori rappresenti un risultato deludente, Red Bull potrebbe comunque trarne un vantaggio.

Grazie alle regole sulla ripartizione delle risorse aerodinamiche (ATR) della Formula 1, la scuderia avrà infatti un incremento delle sessioni in galleria del vento e dei test CFD per i primi sei mesi del 2025.

galleria del vento vantaggio costruttori
Le analisi CFD di una monoposto ad effetto suolo (@RaceAnalysis)

In una stagione in cui il bilanciamento tra lo sviluppo del 2025 e i grandi cambiamenti regolamentari del 2026 è cruciale, Red Bull e altri team con più risorse aerodinamiche possono trovare in questo sistema una piccola consolazione per le difficoltà vissute in pista.

Il team principal Christian Horner definisce questo beneficio come “l’unico lato positivo” di un’annata difficile.

Introdotto nel 2021, il sistema ATR regola il tempo disponibile per i test aerodinamici secondo una scala progressiva: meno un team è competitivo, più risorse ottiene per recuperare terreno. Ogni anno è suddiviso in sei periodi, tre per ciascuna metà del calendario, con un limite base di 320 sessioni in galleria del vento e 2000 elementi CFD per periodo. Tuttavia, queste cifre variano del 5% per ogni posizione in classifica, aumentando o diminuendo rispetto al valore standard.

Cosa cambia per Red Bull

Ogni sei mesi, la distribuzione viene aggiornata in base alla classifica del campionato costruttori. Dal 2022, Red Bull ha avuto il limite più basso di test, grazie al suo dominio nel campionato. Ora, con il terzo posto ottenuto nel 2024, il team passa dal 70% all’80% delle risorse disponibili per la prima metà del 2025.

Questo incremento si traduce in 256 sessioni in galleria del vento e 1600 elementi CFD per ogni periodo ATR, rispetto ai 224 e 1400 del 2024. Complessivamente, Red Bull avrà a disposizione 96 sessioni in più e un incremento di 600 elementi CFD rispetto all’anno precedente. Un cambiamento non drastico, ma sufficiente a garantire un vantaggio strategico in vista del 2025

La nostra priorità rimane vincere il campionato,” ha sottolineato Horner. “Tuttavia, il tempo aggiuntivo per i test aerodinamici rappresenta un piccolo vantaggio in un anno che vedrà cambiamenti regolamentari così importanti nel 2026.”

Horner Red Bull costruttori
Foto di fine anno della Red Bull prima del GP di Abu Dhabi (crediti: @redbullracing)

Le altre scuderie

Non solo Red Bull trae vantaggio da questa redistribuzione: anche Racing Bulls (che ha chiuso il 2024 all’ottavo posto) passa dal 95% al 105% delle risorse. Dall’altro lato, McLaren, che ha vinto il titolo costruttori, subirà una riduzione, scendendo dal 95% all’85%. Alpine, migliorando dall’ottava alla sesta posizione, vedrà diminuire le sue risorse dal 105% al 95%.

Andrea Stella, team principal della McLaren, ha spiegato che il vero focus non è sulla quantità delle risorse, ma sulla qualità dello sviluppo: “Non basta avere più tempo in galleria del vento per sviluppare più velocemente. Stiamo investendo nella qualità e nell’efficienza del nostro approccio aerodinamico.”

Ferrari, che ha chiuso il 2024 al secondo posto, manterrà invariata la sua quota di test aerodinamici. Tuttavia, il team principal Fred Vasseur ha dichiarato che parte delle risorse sarà orientata al progetto per il 2026, anno in cui entreranno in vigore nuove regole tecniche. “Sfrutteremo i test aerodinamici a partire da gennaio per prepararci in anticipo al 2026,” ha spiegato Vasseur. “All’inizio del 2025 continueremo a lavorare sulla vettura di quell’anno, ma la nostra attenzione si sposterà rapidamente sul progetto futuro.

galleria del vento ferrari maranello f1
La galleria del vento di Ferrari. Foto: maranelloplus.com

Pur rappresentando un vantaggio tecnico, nessun team sceglierebbe intenzionalmente di retrocedere in classifica per aumentare il tempo di test aerodinamico, dato che ogni posizione persa equivale a oltre 10 milioni di dollari di premi.

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