Red Bull si è presentata a Las Vegas scegliendo un’ala posteriore non adatta e ciò rischia inevitabilmente di compromettere il weekend…
La scuderia di Milton Keynes ha approcciato il weekend di Las Vegas non nella migliore delle maniera, con una scelta dell’ala posteriore che si è dimostrata errata; Helmut Marko ha specificato che Red Bull dovrà adattarsi per il resto del weekend e…
Helmut Marko spinge Red Bull: “Domani è un altro giorno…”
“Non abbiamo un altro alettone posteriore, un alettone posteriore più piccolo, come lo vediamo sui nostri concorrenti. Sarebbe sicuramente più utile”, ha affermato il consulente del team austriaco ai microfoni di Motorsport.com.
A Marko come già riferito, è stato chiesto se fossero arrivati pezzi nuovi dalla sede principale di Red Bull, ma quest’ultimo ha risposto che nella notte di Las Vegas non sarebbe arrivato nulla dall’Inghilterra.
“Alcuni giri sono stati competitivi, ma poi le gomme posteriori stavano scomparendo. Ci sono stati sprazzi di velocità. Dobbiamo solo dargli costanza.”
Dunque nonostante la scelta dell’ala posteriore non proprio azzeccata, Red Bull pensa di poter far bene anche se inevitabilmente si avrà bisogno di molti miglioramenti.
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“Abbiamo bisogno di più equilibrio. Sul singolo giro possiamo migliorare. Ma sul lungo termine, l’usura degli pneumatici è un problema al momento.
“Domani è un giorno diverso. Forse l’avete visto molte volte, le persone che sono più veloci venerdì o giovedì, non significa che lo saranno anche in gara… Faremo sicuramente un passo ragionevole.”
Vedremo quindi se ancora una volta Red Bull riuscirà a fare uno step importante dal venerdì al sabato, come dimostrato quasi sempre nel corso della stagione.
Ricordando anche che proprio in occasione di Las Vegas, Max Verstappen potrebbe chiudere i conti mondiali e laurearsi campione per la quarta volta consecutiva.
Credit copertina: Getty Images
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