In un’intervista, Helmut Marko smentisce le voci secondo cui Liberty Media avrebbe giocato un ruolo chiave nella decisione della Red Bull di tenere Pérez.
Nelle ultime settimane, il futuro di Pérez alla Red Bull è stato appeso ad un filo. A seguito del GP del Belgio, infatti, la Red Bull aveva dichiarato che avrebbero presto deciso se continuare con Pérez anche dopo la pausa estiva o se sostituirlo. Tale decisione, però, non ha tardato ad arrivare. Christian Horner ha infatti annunciato che la squadra di Milton Keynes avrebbe proseguito il suo rapporto col pilota messicano, già 24 ore dopo l’ultimo GP. Voci secondo cui Liberty Media avrebbe influenzato tale decisione hanno subito iniziato a fare il giro del paddock, salvo poi, essere smentite direttamente da Helmut Marko, consulente sportivo della Red Bull.
“Le voci secondo cui, la Red Bull avrebbe deciso di continuare con Sergio Pérez a causa del desiderio di Liberty Media che lui corra in Messico, non sono vere,” ha detto Marko nella sua rubrica su Speedweek. “Certamente vogliono che lui corra la sua gara di casa, ma la nostra scelta del pilota non è basata sulle intenzioni di Liberty Media.”
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Marko fiducioso nei confronti di Pérez
Nonostante l’apparente crisi di Pérez, Helmut Marko è deciso a voler dare fiducia al pilota messicano.
“Sergio continuerà a guidare per la Red Bull dopo la pausa estiva. Ora ci sono gare su circuiti dove l’anno scorso è andato bene e contiamo sulla stabilità,” ha detto Marko. “Ha anche mostrato buone prestazioni di tanto in tanto, e nell’ultimo weekend di gara a Spa, è stato molto veloce nelle qualifiche, finendo terzo. Gli è stato permesso di partire dalla seconda posizione e, secondo i calcoli, il terzo posto sarebbe stato possibile.
“Ma abbiamo visto che le sue gomme si erano deteriorate significativamente di più. Non poteva spingere e, inoltre, avevamo solo due set di gomme medie e un set di gomme dure. Eravamo in netto svantaggio nei confronti della concorrenza. Questo è stato forse un punto decisivo.”
Aggiunge infine: “Perez non ha bisogno di diventare più veloce, solo più costante. E date le alternative, è ancora la nostra migliore soluzione.“
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Crediti immagine di copertina: ESPN
