Febbraio 18, 2025
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F1 | Red Bull snobba Tsunoda, lui avverte: “Andrò alla ricerca di un’altra squadra”

Red Bull rimanda ancora una volta la promozione di Yuki Tsunoda che resta in Racing Bulls nel 2025, ma quanto ancora può pazientare il giapponese?

Yuki Tsunoda ha lasciato intendere che cercherà di assicurarsi un futuro a lungo termine in F1. Queste dichiarazioni arrivano nei giorni in cui Red Bull ha reso noto lo scioglimento del contratto con Sergio Perez e la promozione in prima squadra di Liam Lawson. Quanto ancora può restare a guardare “dagli spalti” il giapponese? A quanto pare, non molto.

Tsunoda Red Bull
Nessuna promozione per Yuki Tsunoda, la Red Bull sceglie Lawson. Ora il giapponese comincia a guardarsi in giro (crediti: @visacashapprb)

In settimana, la Red Bull ha annunciato l’addio al pilota messicano dopo quattro stagioni insieme. Al suo posto, la mattina successiva, è stato confermato l’approdo in prima squadra di Liam Lawson dopo appena 11 gare corse in F1 e dopo che lo stesso aveva sostituito Daniel Ricciardo dal GP di Austin.

Tsunoda, invece, è stato riconfermato come pilota della Racing Bulls per il 2025;  al suo fianco Isack Hadjar, anche lui annunciato da poche ore. La Red Bull ha così deciso di puntare sul pilota neozelandese piuttosto che sul giapponese, decisamente più rodato e alla sua quarta stagione in F1.


Leggi anche: F1 | Chi è Isack Hadjar, l’ultimo arrivo di casa Red Bull al fianco di Tsunoda in RB


In un’intervista a Racingnews365 prima degli annunci di questi giorni, Tsunoda ha detto: “Alla fine, sto anche cercando un posto in Red Bull. Se non riesco, il prossimo passo sarà questa squadra (la RB)”.

“Con questa squadra ho un contratto per l’anno prossimo, ma la maggior parte dei piloti ha contratti fino al 2027. Io sono un pilota che ottiene un contratto anno per anno. Questa cosa non è nemmeno così salutare, subisco pressione ulteriore”, ha spiegato il ventiquattrenne che quindi manifesta un po’ di malcontento per la sua situazione contrattuale.

Tsunoda alla ricerca di un contratto pluriennale

Ora che Tsunoda è stato ancora una volta “snobbato” dalla Red Bull, la sua priorità sarà quella di siglare un accordo che gli assicuri la presenza in griglia per gli anni a venire. In particolare, il pilota #22 è stato accostato all’Aston Martin poiché la Honda, che sostiene la carriera del giapponese, fornirà le power unit alla squadra a partire dal 2026.

Tsunoda ha dichiarato che avere un futuro assicurato per molti anni a venire lo aiuterà a concentrarsi meglio e a ottenere risultati migliori in pista. “Se potessi ottenere qualcosa di diverso con un contratto da questa squadra, sarebbe fantastico, potrei davvero concentrarmi sul progetto di questa squadra”, ha detto.

“Ma anche se non riuscissi ad ottenerlo, direi che ci sono buone probabilità che dovrò cercare un’altra squadra”.

“Ma probabilmente è una cosa naturale per un pilota di F1, perché voglio concentrarmi davvero sul progetto di una squadra. E se continuo a ottenere estensioni di un anno, non posso farlo. A lungo termine, aiuterebbe molte cose. Non solo la concentrazione e la pressione, ma in generale, il mio stile di vita e tutto il resto.”


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Crediti immagine di copertina: @visacashapprb

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