Red Bull e Newey stanno proseguendo lo sviluppo “zero-pod” già provato e fallito da Mercedes? Quando potrebbe esordite questo il nuovo modello…
La Scuderia di Milton Keynes ha portato in Giappone i primi corposi aggiornamenti che tuttavia non hanno visto la comparsa della RB20 versione “zero-pod” di cui si era parlato ad inizio anno. Newey ha accantonato momentaneamente questo progetto oppure sta pensando ad un qualcosa di ancora più grande?
Quando l’esordio della “zero-pod”?
Gli ingegneri della scuderia austriaca hanno portato in Giappone un primo aggiornamento, riducendo la bocca orizzontale dei radiatori per rendere la sezione frontale della vettura meno resistente all’avanzamento, creando però una nuova apertura apparsa ai fianchi dell’halo con l’obiettivo di alimentare i radiatori principali.
Vista la ricerca di questa soluzione, si potrebbe pensare che Red Bull possa decidere di chiudere la bocca orizzontale, soprattutto perché Newey ha man mano ridotto la sezione di questo elemento.
Lo straordinario ingegnere potrebbe così perseguire la strada “innovativa” che Mercedes ha fallito nel 2022 e 2023, seppur con caratteristiche e prerogative molto diverse tra le due versioni “zero-pod”, che seppur simili sarebbero agli antipodi per quanto riguarda la scelta delle soluzioni e soprattutto la loro complessità.
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Newey sembra aver aperto verso questa strada, ora ci resta da vedere se estremizzerà anche questo concetto e soprattutto se riuscirà a farlo senza incorrere in problemi dovuti all’affidabilità.
Inoltre, è possibile pensare che il “mago” di Colchester stia provando delle nuove soluzioni finalizzate al nuova vettura che prenderà vita nel 2026 visto il cambio regolamentare deliberato dalla FIA, secondo il quale le vetture saranno più strette rispetto a quelle attuali ed avranno caratteristiche diverse.
Chissà cosa ha in testa Red Bull e se nel 2026 presenterà la tanto osannata “zero-pod”, anche se non sappiamo cosa aspettarci da Newey che da un momento all’altro potrebbe decidere di sorprenderci.
Credit copertina: Motorsport.com
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