Nella riunione della FIA Commission per i regolamenti del 2026 è comparsa una nuova regola sul ritorno della ‘mule cars’ per testare i comportamenti della nuova vettura.
Nel corso del 2024 la FIA ha presentato il progetto e i regolamenti della futura monoposto di F1 per il 2026, tra le regole sbuca un inaspettato ritorno, quello delle ‘mule cars’. Questo tipo di monoposto ha uno scopo puramente dedicato ai test che aiuteranno tutti gli ingegneri del Circus a comprendere la nuova filosofia di vettura.
L’introduzione delle regole per le vetture ad aerodinamica attiva ha messo e metterà a dura prova tutte le scuderie della F1 e soprattutto la Pirelli. L’esclusivo fornitore di pneumatici avrà molti grattacapi per la gestione delle gomme. La difficoltà nel ‘tyre management’ saranno legate al continuo cambio di carico che subirà la monoposto tra rettilineo e curva.
Ecco le regole sulle “mule cars”
Per la monoposto le modifiche dovranno essere le minime necessarie per il collaudo di pneumatici di sviluppo o per il collaudo di componenti o sistemi per conto della FIA per le future stagioni, come stabilito dalla federazione stessa.
Durante qualsiasi TMC, le auto devono essere dotate della centralina elettronica FIA richiesta dall’Articolo 8.3 del Regolamento Tecnico. Le auto utilizzabili saranno quelle che hanno gareggiato nei 4 anni antecedenti alla stagione in corso.
Sicuramente da un punto di vista tecnico sarà interessante capire come le scuderie adatteranno le vecchie monoposto ai nuovi regolamenti della F1 per il 2026.
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Immagine copertina: Goji Hotlaps via Youtube