Manca poco al 2026 e la FIA sta cominciando a ritoccare gli ultimi dettagli del regolamento tecnico della nuova F1. Però nell’ultimo aggiornamento sembra esserci stato un passo avanti cambiando alcune macro aree della vettura.
Con la nuova stagione di F1 in arrivo la FIA sta continuando a sviluppare il concetto di monoposto per il 2026, l’ultimo aggiornamento del regolamento però ha portato alcune modifiche molto importanti. Questa fretta legata alla definizione del regolamento tecnico è legata al fatto che dal 1° gennaio i team potranno iniziare a sviluppare le nuove vetture. I concetti però sono già pronti sul CAD e questo cambio di regole potrebbe cambiare le carte in tavola ancora prima di iniziare i test.
Le modifiche per il 2026
La parola d’ordine delle monoposto di nuova generazione è sostenibilità. Per ridurre i consumi legati ai carburanti è stata introdotta una PU molto più semplice da sviluppare e correlata ad una modalità “Override” in cui la potenza elettrica sarà più importante di quella della parte endotermica.
I due veri cambiamenti tra la issue 8 e la issue 9 sono presenti sull’ala anteriore e sul fondo. Queste nuove modifiche permetteranno alla vettura una maggiore efficienza aerodinamica con lo scopo di ottenere maggiore stabilità.
L’ala anteriore è stata completamente rivista per quanto riguarda la direzione del flusso. Se prima l’effetto desiderato era l’outwash con la issue 9 si rivede totalmente il concetto trasformandolo in upwash con l’aggiunta di un nuovo flap. Il fine è quello di indirizzare il flusso verso la superficie alta dello pneumatico. Inoltre sotto l’ala c’è un nuovo deviatore col fine di aumentare la portata di aria verso il fondo.
Il focus dell’analisi si sposta poi proprio sul fondo dove la monoposto presenta modifiche sui bargeboards e sull’entrata. La prima riguarda l’aggiunta di un sostegno con l’obbiettivo di ridurre la flessibilità del componente e porta con sè anche una rivisitazione della forma rendendo il bargeboard più alto e corto. L’entrata del fondo cambia anch’essa visibilmente grazie all’aggiunta di fences per indirizzare il flusso passante al di sotto della vettura e un cambiamento di forma ad una più “quadrata“.
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copertina: FIA.com
