Daniel Ricciardo ha subito un’operazione che sembrava poter essere più semplice: si allungano i tempi di recupero?
Ricciardo è stato coinvolto, suo malgrado, in un incidente durante le PL2 del GP d’Olanda. Sabato mattina, infatti, l’australiano è stato sorpreso dall’uscita di pista in curva 3 di Oscar Piastri, che lo precedeva. Il pilota AlphaTauri ha bloccato le ruote per evitare il connazionale, andando anch’egli a muro. Ricciardo ha detto in radio fin da subito di avere dolore alla mano. Solo poche ore dopo, infatti, gli è stata confermata la frattura di un metacarpo della mano sinistra.
Le voci iniziali parlavano di un Ricciardo che avrebbe potuto evitare l’operazione chirurgica e addirittura gareggiare a Monza, con tempi di recupero, quindi, molto brevi. Come anticipato dal team principal di AlphaTauri Franz Tost, però, il suo pilota si sarebbe dovuto operare.
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L’operazione
Visto il fitto calendario di questa stagione, non si è perso tempo: Ricciardo si è operato già ieri a Barcellona. L’intervento è stato eseguito dal dottor Xavier Mir, conosciuto come “il medico della MotoGP”. Esperto della chirurgia del braccio, è lo stesso medico che si è occupato dei problemi alla spalla di Marc Márquez e di diversi altri piloti che hanno subito infortuni agli arti superiori. Tra questi, si è occupato anche di Lance Stroll, che a inizio stagione aveva subito una frattura al polso a seguito di una caduta in bicicletta.
I tempi di recupero
“L’intervento è andato bene” ha comunicato Peter Bayer, CEO della scuderia di Faenza “anche se la frattura era più complicata del previsto“. A questo punto, dunque, si è certi dell’assenza dell’amatissimo pilota australiano anche dalla gara di Monza. Franz Tost aveva già dichiarato sabato sera che, in caso di intervento, una persona normale avrebbe necessitato di sei settimane per il recupero. Ha anche ammesso, però, che per un pilota di Formula 1 come Ricciardo i tempi di recupero a seguito di un’operazione di questo tipo sono generalmente più corti, e che si augurava che fosse lo stesso anche per Ricciardo. Ricordiamo, infatti, che Stroll si è rimesso al volante della propria monoposto solo 12 giorni dopo l’operazione.
Sperando quindi in un recupero il più breve possibile anche per Ricciardo, ora le sua attenzione sarà completamente rivolta al weekend del GP di Singapore, in programma tra il 15 e il 17 settembre. Nonostante il tempo a disposizione sembra esserci, un suo recupero non sembra essere così scontato. C’è chi ha addirittura ammesso che fosse “ottimista” pensare che Ricciardo possa correre durante quella gara. Non va sottovalutato neanche il fatto che Singapore sia una delle gare più faticose del calendario, specialmente per le condizioni ambientali. Nel frattempo il sedile dell’australiano sarà occupato da Liam Lawson.
L’australiano ha potuto correre solo due gare durante questa stagione prima di questo infortunio. Di certo il suo ritorno nel Circus non può essere definito fortunato per il momento, non solo per questo infortunio ma anche per il tamponamento subito durante la gara corsa in Ungheria.
[ Immagine di copertina: @AlphaTauriF1 – Twitter.com ]
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