Daniel Ricciardo non è spaventato dal suo ritorno in AlphaTauri né dalle aspettative che gli altri hanno di lui e della macchina
Il pilota australiano è grato alla Red Bull per averlo scelto in AlphaTauri. La scuderia di Faenza è attualmente ultima in campionato, ma questo non spaventa Daniel Ricciardo. “Mi sento come se ne avessi passate tante negli ultimi anni, quindi non ho paura di ciò che mi aspetta“.
Riguardo ai suoi obbiettivi, il pilota #4 ha chiarito che, finché non salirà in macchina, nessuno potrà essere in grado di determinare il suo passo. “Non mi aspetto di partire lentamente. Voglio partire correndo e provando a usare anche quello che ho imparato in questo periodo di pausa“. Daniel Ricciardo chiarisce così quanto abbia imparato in questa metà stagione da collaudatore.
Ricciardo ha spiegato come ha intenzione di collaborare con la squadra al fine di migliorare la posizione dell’AlphaTauri. “Apprezzo che la macchina avrà i suoi limiti. Potrebbe non avere tanto grip quanto la Red Bull che ho guidato qualche giorno fa, ma sembra relativamente equilibrata, allora è qualcosa su cui posso lavorare“.
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Ricciardo torna in Formula 1 al momento giusto
Daniel è tornato con la sua scuderia storica: la Red Bull. Lui guiderà un’AlphaTauri, quest’ultima è il team satellite della squadra austriaca, dunque è stato contattato da Helmut Marko. L’australiano ha affermato che la chiamata è arrivata quando in lui stava maturando il desiderio di tornare: il momento perfetto. “Non c’erano dubbi sul fatto che avrei detto di sì“.
Ricciardo ha proseguito raccontando come il sogno di tornare sia cresciuto nel tempo. Quando lui è andato al Super Bowl si è reso conto di quanto gli mancasse la competitività. E’ stato poi presente al Gran Premio d’Australia. Qui il pilota ha affermato: “Non avevo la bava alla bocca a Melbourne, ma il desiderio stava crescendo”. Infine Daniel è stato a Montecarlo durante il weekend di gara, e ha raccontato: “Durante le qualifiche a Montecarlo stavo davvero iniziando a pensare: ‘Essere in macchina qui sarebbe davvero divertente’“.
Ricciardo ha rilasciato delle considerazioni sul suo ritorno in Red Bull. “Faccio parte della famiglia Red Bull da tanto tempo, e so che queste cose possono succedere – si riferisce al trattamento di De Vries-. Quindi, anche se quest’anno mi stavo sicuramente prendendo una pausa, in fondo alla mia mente sapevo che forse avrei avuto una chiamata“. Il pilota australiano ha passato gran parte della sua carriera con questa scuderia, e ha ammesso che dopo alcune sessioni di simulazione si è sentito di nuovo se stesso. Riferendosi alle simulazioni ha detto: “Questo mi ha riportato al vero Daniel, di nuovo innamorato e pronto a ripartire“.
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Fonte copertina: AlphaTauri Twitter