Terminata la sessione di FP2 ad Abu Dhabi in vista dell’ultimo GP della stagione: ecco i risultati e la sintesi del secondo turno del venerdì
Conclusa la prima giornata in pista dell’ultimo weekend della stagione di F1. Simulazione qualifica, simulazione passo gara, modifiche per trovare l’assetto migliore in vista della gara di domenica. Questo e molto altro quanto visto durante la FP2 sul circuito di Abu Dhabi: di seguito i risultati e la sintesi della sessione.

Dopo una FP1 caratterizzata dalla presenza di molti rookie, in questa seconda sessione sono tornati tutti i piloti titolari. Sin dall’accensione del semaforo verde, i piloti hanno immediatamente iniziato la loro attività montando il compund di gomma medio, per riprendere confidenza con il circuito di Yas Marina visto anche il calo di temperatura rispetto la mattinata.
Da subito, si riconfermano performanti le due squadre che si lottano il titolo costruttori. Norris chiude il primo stint davanti a tutti rifilando due decimi alla Ferrari con Leclerc. Ma è impressionante quanto fatto da Sainz: dopo aver saltato la prima sessione, lo spagnolo si è portato a pochi millesimi dal compagno di squadra. Chiude il gruppo dei primi quattro, un po’ più attardato, Oscar Piastri.
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Allo scoccare della mezz’ora, è tempo di simulazione qualifica; tutti scendono in pista con gomme rosse e poca benzina a bordo. La situazione non cambia granché. Ha firmare il tempo più veloce del venerdì è Lando Norris con un 1.23.517 che precede di due decimi l’altra McLaren numero 81.
La Ferrari si ferma al quarto posto con Sainz, mezzo secondo di ritardo dalla vetta, e al sesto con Leclerc. Il pilota monegasco non è riuscito a concludere un giro pulito e non ha sfruttato al meglio la gomma rossa. Una buona notizia per la squadra di Maranello arriva da Hulkenberg: il motore Ferrari della Haas, probabilmente ha già una mappatura più spinta, ed ha portato il tedesco al terzo posto.

Dispersi sembrerebbero essere Mercedes e Red Bull. Il team di Brakley, è tenuto in vita dal quinto tempo di Hamilton, mentre quello di Horner chiude con entrambi i piloti fuori dalla top 10. Da sottolineare anche l’ottima prestazione di Bottas, alla sua ultima gara in F1.
Per quanto riguarda i passi gara, McLaren si conferma molto veloce. La Ferrari è sembrata molto lenta in quasi tutti i giri portati a termine. Leclerc si è lamentato molto di graining. Ovviamente, sono tempi da prendere con le pinze: non sappiamo i carichi di benzina, ne le mappature motore.
*Foto in copertina, credits: formula1.com
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