Nico Rosberg, campione del mondo con la Mercedes, elogia la prestazione di Norris nel GP di Singapore nonostante gli errori commessi
Dopo il GP di Singapore, Nico Rosberg ha fatto notare che leggendo l’ordine d’arrivo ed i relativi distacchi tra i piloti si potrebbe immaginare una gara priva di tensioni per Lando Norris. Eppure, i 21 secondi di margine su Verstappen, però, nascondono due errori che avrebbero potuto, potenzialmente, compromettere la vittoria del pilota McLaren.
Il primo errore un paio di giri prima del pit stop, quando in curva 8 Lando calcola male i tempi di frenata e la monoposto finisce per urtare leggermente l’ala anteriore contro il muro di gomme a protezione delle barriere. Il secondo errore, invece, ha rievocato i fantasmi di Russell nell’appuntamento di Singapore dello scorso anno. Verso fine gara, infatti, urta la posteriore destra in ingresso di curva 10, con le stesse dinamiche che avevano fatto abbandonare la gara al pilota Mercedes lo scorso anno.
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Due errori potenzialmente fatali per la MCL38 di Norris che, però, per questa volta è stata graziata dalle barriere di Singapore, non riportando danni.
A tal proposito Rosberg bacchetta Lando nell’analisi post-gara ai microfoni di Sky Sport Germania, parlando di una gara dominata, ma anche fortunata.
«Prima di tutto devo parlare in modo positivo. Norris ha guidato alla grande – afferma l’ex campione del mondo 2016 – era su un altro pianeta rispetto a tutti gli altri e ha dimostrato di avere una velocità sensazionale per tutto il fine settimana. Per tenere vive le chance di titolo, ha fatto tutto in modo perfetto».
Dopodiché Rosberg passa, appunto, all’analisi degli errori dell’inglese contendente al titolo iridato. «Aveva un vantaggio enorme e ha commesso tre errori, baciando il muro in ben due occasioni e tutte e due le volte è stato vicinissimo a mettere fine alla sua gara. Di solito, se l’ala anteriore si rompe, la vittoria è andata quindi ha avuto una fortuna enorme. E nel secondo episodio – ricorda l’ex pilota Mercedes – c’è l’esempio di Russell che per lo stesso contatto con il muro lo scorso anno è finito fuori gara. Bastavano solo pochi centimetri in più per bucare la gomma e chiudere lì».
“Tre errori con 30 secondi di vantaggio sono davvero insoliti da vedere – continua Rosberg, richiamando per il futuro Lando – se davvero vuole diventare campione del mondo deve evitare queste cose. Per vincere il titolo, tutto deve essere perfetto. Mi permetto di dire che non è così difficile se hai questa velocità e anche questo vantaggio sugli avversari. Devi essere rilassato e portare la vittoria a casa, non è così complicato. Sono un po’ sorpreso, ma c’è anche da dire abbiamo visto spesso situazioni del genere con lui. È velocissimo, ma commette spesso piccoli errori qua e là. Non che questo possa essere un problema nella sua lotta per il mondiale piloti”.
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