Dopo il trionfo nel GP del Qatar il team principal Red Bull Christian Horner elogia Verstappen e non si lascia sfuggire quanto successo durante la qualifica del sabato…
Nona vittoria per il team Red Bull, ottenuta ancora una volta con Max Verstappen. Dopo il GP del Qatar, in attesa del round finale di Abu Dhabi, il TP Christian Horner non ha perso l’occasione per elogiare il lavoro fatto dal numero 1, criticando anche la penalità presa dopo le qualifiche.
Un’altra volta Max Verstappen dimostra di che pasta è fatto. Dopo essere partito a rilento il venerdì e nella prima parte del sabato, il pilota olandese si è acceso dove realmente conta. Ha chiuso la sprint in un anonima ottava posizione, dietro alla Haas, per poi conquistare pole e vittoria in gara.
Sin dal rilascio frizione, non ci sono stati rivali. Verstappen, dopo aver riconquistato la leadership tolta da una penalità assurda, non l’ha più mollata. Non sono servite tre Safety Car per destabilizzare la Red Bull e il campione del mondo. Lando Norris, che per quasi tutto il GP ha occupato la seconda piazza, non ha potuto fare altro che inseguire.
La stessa aria però, non si respira nell’altra metà del box. Perez ancora una volta non porta a casa punti. Dopo il disastro nella sprint, la gara di oggi sembrava completamente diversa. Il messicano è riuscito a stare saldamente in top 10 fino al testacoda che lo ha portato al ritiro.
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Il TP della Red Bull, Christian Horner, non ha perso tempo per elogiare il lavoro di Verstappen. “Dopo la penalità in qualifica, era chiaro che Max fosse super motivato. Era arrabbiato con George e con il modo in cui sono andate le cose. Ha avuto una partenza incredibile che lo ha portato in prima posizione sin da curva 1“.
L’inglese è tornato anche sulla penalità ricevuta dal suo pilota per l’impeding su Russell nel giro di lancio in Q3, che gli è costata la partenza al palo. “La penalità di ieri era basata molto sull’isteria di George, che è stato piuttosto isterico questo weekend”.
Ha poi anche speso parole per Perez, probabilmente hai suoi ultimi chilometri in F1. “E’ stato frustrante quanto successo con Checo, perché avremmo potuto concludere in 4° o 5° posizione. Purtroppo è andato in testa coda durante la Safety Car. Penso che sia abbastanza grande da giungere alle sue conclusioni. Daremo tutto ad Abu Dhabi perché a nessuno piace vedere Perez ritirarsi in questo modo“.
*Foto in copertina, credits: News.GP
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