Sainz ha mostrato rabbia nei confronti di Lawson per il contatto al giro 27, che gli è costato una penalità di 10 secondi e una notevole perdita di tempo. Ecco cosa ha detto.
Il Gran Premio d’Olanda si è concluso in maniera negativa per la Williams. Carlos Sainz, infatti, stava tentando di acciuffare la zona punti, ma è finito in contatto con Liam Lawson che lo ha relegato in fondo alla griglia. Lo spagnolo è stato ritenuto il colpevole, ma ciò non l’ha inibito ad esprimersi in maniera negativa contro il pilota Racing Bulls. Ecco cosa ha dichiarato contro di lui.
Sainz e il contatto con Lawson: lo sfogo del pilota Williams
L’episodio tra Sainz e Lawson del giro 27 è stato oggetto di studio da parte dei commissari, che hanno ritenuto fosse responsabilità dello spagnolo. Nonostante ciò, il primo pensiero di Carlos dopo l’incidente è stato quello di aprirsi in radio, accusando il pilota Racing Bulls di essere scorretto.
In un’intervista rilasciata dopo la gara ai giornalisti, Sainz ha chiarito il pensiero esposto a caldo. Ha spiegato come Lawson “sembri preferire il contatto” rendendo davvero difficile lottare con lui in modo sicuro.
“È abbastanza chiaro, in quanti esempi abbiamo visto in curva 1, che due macchine possono correre affiancate senza toccarsi” – ha affermato parlando ai media, tra cui RacingNews365 – “È una curva che permette a due auto di lottare senza nessun contatto inutile.
“Ma con Liam sembra sempre molto difficile che accada. Sembra sempre preferire un po’ di contatto e il rischio di un danno o di una foratura, come è successo a noi, piuttosto che accettare di correre affiancati, cosa che spero arrivi con più esperienza.
“Sa che sta mettendo in gioco troppi punti solo per una manovra stupida come quella che ha fatto.”
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