Ora che non sono più compagni di squadra, per Sainz è più facile riconoscere e ammette una qualità che apprezza in Leclerc (e non solo).
Carlos Sainz e Charles Leclerc sono stati compagni di squadra per quattro stagioni in Ferrari. Si tratta della collaborazione più lunga per entrambi i piloti dall’inizio delle loro carriere in F1. Tra alti e bassi, tra i due si è formato un rapporto di rispetto e stima reciproca, evidente nelle parole rilasciate recentemente dallo spagnolo.
Sin dagli esordi con la Rossa, il monegasco si è subito fatto riconoscere come uno tra i piloti più veloci sul giro secco. In particolare, dall’inizio della sua carriera in Ferrari, Leclerc ha totalizzato il maggior numero di pole per il team (27), secondo solo a Michael Schumacher.
Ma non solo, queste pole sono arrivate spesso in stagioni, soprattutto le ultime due, in cui la rossa non aveva una vettura adatta alla qualifica. Eppure il classe ’97 ha sempre dimostrato di avere un forte istinto per il giro del sabato. Lo stesso Sainz ha messo in luce questa caratteristica dell’ex compagno.
“Sul giro secco il pilota più veloce è Charles”, ha detto il pilota della Williams alla spagnola COPE. “Sarebbe una sfida tra Charles e Lando Norris. In gara, invece, direi Max Verstappen“. Sainz ha, così, confermato la grande stima che nutre nei confronti dei suoi due ex compagni di squadra.
Il confronto con i due racconta, però, due storie diverse. Nei due anni in cui Sainz e Norris sono stati compagni in McLaren, il confronto in qualifica parla di un pareggio, 19-19. Tra lo spagnolo e Leclerc, invece, i numeri parlano di una situazione più sbilanciata: il monegasco ha un vantaggio di 57 “punteggi” qualifica favorevoli, contro i 32 del pilota #55 nel periodo Ferrari.
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