Mick Schumacher non ritornerà in F1 nel 2025 con Sauber, che sceglie Bortoleto; carriera finita per il tedesco?
La Sauber-Audi ha deciso: non sarà Mick Schumacher il prossimo compagno di squadra di Nico Hulkenberg ma bensì il brasiliano Gabriel Bortoleto, attualmente in lotta con Isack Hadjar per il titolo di campione F2, che quindi debutterà in F1 nel 2025.
Mick Schumacher era entrato nella lista dei possibili piloti Sauber per la stagione 2025 nelle ultime settimane, all’interno di una lista che prevedeva gli attuali piloti Bottas e Zhou, oltre che l’argentino Franco Colapinto, con il suo debutto che ha scosso i piani di diversi team per il futuro, come quelli della Red Bull, ma alla fine il campione tedesco di F2 2020 è stato snobbato dal team svizzero e sarà assente dalle line-up F1 per il terzo anno di fila.
La carriera di Schumacher
Mick Schumacher debutta in F1 nel 2021 alla guida della Haas VF-21, la monoposto meno competitiva nella storia della scuderia statunitense, dove infatti colleziona 0 punti e conclude le gare, assieme al compagno di team Nikita Mazepin, perennemente nelle ultime due posizioni. Nel 2022 la stagione è migliore, con sprazzi di velocità e buone prestazioni in alcune gare che lo portano a concludere l’anno in sedicesima posizione con 12 punti, ma ciò non è bastato: il team statunitense ha preferito il ritorno in pianta stabile di Nico Hulkenberg.
La Mercedes ha deciso di continuare a puntare su Schumacher offrendogli un contratto da terzo pilota e collaudatore, permettendogli di guidare la Mercedes W14 e la McLaren MCL60 nei test di Barcellona e Portimao nel 2023, mentre nel 2024 debutta nel WEC, nella categoria Hypercar, alla guida della vettura Alpine A424. Il “prestito” in Alpine gli permette di guidare in una sessione di test al Paul Ricard la Alpine A522, la monoposto della stagione di F1 2022.
Il ritorno di Schumacher in pianta stabile in F1 nel 2025 sembrava scontato: era dato come compagno di Albon in Williams, salvo poi il team britannico virare su Carlos Sainz; era dato come sostituto di Sargeant in questo finale di stagione, salvo poi Williams puntare sul proprio pilota Academy, Franco Colapinto; era dato come compagno di Russell in Mercedes nell’ipotesi che Antonelli venisse promosso in F1 su Williams, ma Mercedes ha deciso di promuovere subito l’italiano senza lo step nel team di Grove; era dato come compagno di Gasly in Alpine, ma gli è stato preferito l’australiano Jack Doohan; era dato come compagno di Hulkenberg in Sauber-Audi, ma la scelta è virata sul brasiliano Gabriel Bortoleto.
Una F1 sempre più veloce e “giovane”
Con il mancato posto in Sauber nel 2025, si conclude definitivamente la carriera in F1 di Mick Schumacher? No, non si ha certezza che l’assenza anche nel 2025 sia sinonimo di addio alla F1, anche perché il tedesco considera la massima serie automobilistica la prima opzione, ma è anche vero che le tempistiche non sono a suo favore.
La F1 va sempre più veloce, non solo in pista ma anche a far debuttare i piloti. L’età media di debutto si è decisamente abbassata negli ultimi anni: Bortoleto, Bearman e Antonelli sono rispettivamente nati nel 2004, 2005 e 2006, decisamente più giovani di Schumacher, Drugovich e Pourchaire, nati nel 1999, 2000 e 2003. Discorso paradossale, Schumacher è “il più grande” e ha 25 anni, ma i tre campioni F2 sono già “fuori tempo”, come detto dallo stesso Pourchaire: nonostante i suoi 21 anni, il francese è consapevole che non avrà mai un posto in F1.
Schumacher continua a essere disponibile per la F1, e chissà se ci sarà mai modo di rivedere il campione F2 titolare nella massima serie nei prossimi anni. Purtroppo per lui e per tanti altri giovani e promettenti piloti, i team di F1 stanno già guardando ai piloti nati nella seconda metà degli anni 2000.
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Crediti immagine di copertina: Unknown
