La F1 torna a correre in occasione del GP del Bahrain. Primo l’inarrestabile Verstappen, seguito dal compagno Perez e da Sainz a chiudere il podio
Riprendiamo la F1 da dove l’abbiamo lasciata, con Verstappen ancora una volta sul gradino più alto del podio nel GP del Bahrain. Ottima prestazione della Red Bull che si assicura la prima doppietta dell’anno. Secondo posto, quindi, per Perez seguito da un ottimo Sainz che porta a casa alcuni dei più bei sorpassi della gara, nonché il titolo di miglior pilota di giornata. Quarto Leclerc nonostante diverse difficoltà.
Un GP del Bahrain abbastanza lineare quello a cui abbiamo assistito in questa prima gara di F1. Tutti con gomma rossa, si spengono i semafori e via! Buona la partenza sia di Leclerc che di Verstappen, con l’olandese che riesce a chiudere e mantenere la prima posizione. Dietro di lui Leclerc, poi Russell e Perez che passa subito Sainz.
In curva 1 il primo e unico contatto del primo giro tra Hulkenberg e Stroll, col tedesco che colpisce da dietro la macchina del canadese mandandolo in testacoda. Cambio gomme e ala anteriore per la Haas, ma nessun ritiro.
Già dai primi giri Verstappen gira confortevolmente più veloce degli altri e comincia a fare il vuoto. Dietro di lui fatica Leclerc che lamenta un eccessivo sovrasterzo e un problema ai freni, cosa che gli costa la posizione sia su Russell che su Perez. Al giro 10, quando Sargeant si ferma a bordo pista riuscendo poi a continuare, anche Sainz supera il compagno di squadra.
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Dal giro 11 cominciano ad andare tutti ai box per il primo cambio gomme, cambiando dalla soft alla hard. Russell e Leclerc si fermano pochi giri prima di Sainz, con lo spagnolo che riesce a sorpassare in fretta il monegasco ancora in difficoltà. Sainz on fire, passa anche Russell e si mette a caccia di Perez iniziando a fare gli stessi tempi del pilota Red Bull.
A lamentare un problema anche il futuro ferrarista, Lewis Hamilton, che dice di sentire una crepatura nel suo sedile. In questa fase di gara nessun particolare cambiamento, se non Verstappen che continua ad allungare sul resto della griglia, inarrestabile!
Intorno al giro 20 comincia la seconda tornata di cambio gomme; da segnalare un problema al dado in casa Stake che costa più di 50 secondi a Valtteri Bottas. Inoltre, la Mercedes performa con successo un undercut sulla McLaren, con Hamilton che strappa la settima posizione a Piastri. Dopo questa seconda tornata, i due Red Bull, in testa alla corsa, montano una nuova soft, gomma bianca per quasi tutti gli altri, con Norris che si attacca momentaneamente a Leclerc per poi vederlo, invece, allontanarsi.
Infatti, nonostante i continui problemi ai freni, Leclerc cerca di attaccare la Mercedes di Russell appena più lenta. Il monegasco riesce a gestire il suo problema ai freni e mette sotto pressione Russell che, al giro 46 commette un errore che gli costa la quarta posizione.
La situazione si stabilizza nelle prime posizioni mentre, più dietro, invece, due driver swaps: prima Stroll lascia passare Alonso con gomma più fresca per la nona posizione, poi Tsunoda, di controvoglia, lascia passare Ricciardo per provare a strappare la dodicesima posizione a Magnussen.
La gara si conclude con Verstappen in testa, seguito dal compagno di squadra, Perez. Terza e quarta la Ferrari, rispettivamente, di Sainz e Leclerc che, dati i problemi alla sua macchina, è riuscito comunque a massimizzare il risultato. La Red Bull si conferma la macchina più veloce, ma più dietro è battaglia aperta.
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Crediti immagine di copertina: @F1