La McLaren apre ancora di più il gap con gli avversari. Nel GP d’Olanda Norris stacca Verstappen di 20 secondi, dietro di loro un inatteso Leclerc.
La McLaren non si ferma più. Con i nuovi aggiornamenti il team prometteva di aprire ulteriormente il gap e così è stato. Lando Norris vince il GP dell’Olanda con un vantaggio di più di venti secondi dal padrone di casa Max Verstappen che non può nulla. Dietro di loro non c’è Piastri, ma Charles Leclerc con una Ferrari che alla domenica si è accesa come mai aveva fatto nel weekend. Bene anche Sainz in quinta posizione e Hamilton che sale fino all’ottava partendo dalla quattordicesima piazza.
Giro 1 – 36
Norris sporca ancora un’altra partenza con le due McLaren che sembrano piantarsi in confronto agli avversari. Il britannico perde la posizione con Verstappen, mentre Piastri perde la propria con Russell. Ottima partenza per Leclerc che sorpassa Perez; più dietro Hamilton, penalizzato in quattordicesima, guadagna pian piano più posizioni fino a raggiungere la nona.
Dopo il soprasso iniziale, Norris si accoda restando a distanza ravvicinata dall’olandese, Piastri, invece, non tiene il passo di Russell e viene più volte attaccato da Leclerc con DRS. Nel primo stint, la Ferrari risulta essere più competitiva delle previsioni, col monegasco in quinta e Sainz in rimonta fino all’ottava posizione.
Attorno al giro 15, il britannico della McLaren comincia ad implementare il ritmo nel momento in cui l’olandese lamenta di non sentire il pieno controllo sulla macchina. Tre giri più tardi Norris completa il soprasso e si mette a dettare il passo con un ritmo mostruoso.
Al giro 24 iniziano i primi pit stop dei top team a cominciare da Hamilton. Successivamente si ferma Leclerc per completare, con successo, un undercut su Russell e Piastri. L’ultimo a rientrare e proprio quest’ultimo al giro 33; a quel punto la classifica vede Norris davanti a Verstappen e Leclerc, poi Russell e Piastri.
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Giro 37 – 72
Dopo la prima e unica turnazione di pit stop per quasi tutti, Norris guadagna parecchio su Verstappen aprendo sempre più il gap. Dietro Piastri si mette in modalità attacco passando ben presto Russell e dando fastidio a Leclerc che, però, si difende e, al giro 53, esce dalla zona DRS.
Al giro 40 si accavallano una serie di avvenimenti: Piastri, appunto, sorpassa Russell, Stroll riceve una penalità di 5 secondi per speeding nella pit lane e nelle retrovie vi è una bellissima bagarre tra ben cinque macchine. Si tratta delle due Aston Martin, Albon, Magnussen e Gasly che lottano per la zona punti.
Anche con gomma bianca, le due Ferrari tengono un ritmo impensabile per questo GP. Leclerc riesce a tener testa a Piastri e guadagna su Verstappen, mentre Sainz ha un ritmo infuocato che gli permette di superare Perez. Più in difficoltà, invece, Russell che conduce una gara indecifrabile. Mentre Hamilton risale diverse posizioni, lui si ritrova a fare un secondo pit stop per poi doversi difendere proprio dal compagno per la settima posizione.
Alla fine la gara vede Norris ammutolire tutti con un gap di ben 20 secondi su Verstappen dietro di lui. Alle loro spalle incredibilmente Charles Leclerc che tiene a bada Piastri e regala un podio insperato alla Ferrari. Molto bene anche Sainz e Hamilton che passa dalla quattordicesima all’ottava posizione.
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Crediti immagine di copertina: Motorsport.com