Sainz è pronto ad affrontare una nuova sfida dal 2025: ha individuato la sua qualità che permetterà la rinascita della Williams.
Carlos Sainz mantiene i piedi per terra guardando all’avventura in Williams, ma è sicuro che le sue competenze aiuteranno la rinascita di un team che sta passando anni complicati.
Fonte: F1inGenerale
Il pilota spagnolo parla proprio della sua capacità di aiutare e collaborare con la squadra per portarla a fare dei passi avanti. E’ riuscito a farlo in McLaren, team che al suo arrivo era in seria difficoltà, e che all’ultima stagione passata con il pilota #55 ha concluso in terza posizione nel Campionato Costruttori.
Un percorso simile l’ha fatto in Ferrari, squadra che nel 2020, prima del suo arrivo, ha concluso in una deludente sesta posizione il Campionato Costruttori. Il team insieme ai due piloti titolari ha cominciato la risalita nel 2021. Nella stagione 2024 la Ferrari ha mancato il titolo per 14 punti, classificandosi così seconda con cinque vittorie.
Sainz e l’avventura in Williams: ci vorrà pazienza
Spostiamo l’attenzione sul passaggio in Williams. Lo spagnolo si troverà all’interno di un team che ha visto la sua ultima apparizione in top 5 nel 2017, sia per quanto riguarda il risultato in una singola gara che per il posizionamento nella classifica finale.
Nel 2024 ha avuto non pochi problemi per quanto riguarda gli incidenti e la produzione di componenti. Carlos Sainz ha perciò mantenuto un punto di vista realista, anticipando un percorso in salita con il team britannico.
“È impossibile predire il futuro, impossibile sapere quanto tempo ci vorrà prima che io e la Williams torniamo a lottare per le posizioni del podio. Il prossimo anno sarà difficile e di apprendimento prima di prepararci al cambio di regolamento nel ’26, dove credo che il team stia investendo e si stia preparando per massimizzare questa possibilità”.
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Nonostante le premesse non siano le migliori Carlos Sainz non si lascia abbattere. Ha spiegato di essere estremamente motivato a riportare la Williams nelle posizioni di alta classifica, dove era abituata a stare.
Per concludere lo spagnolo ha confermato il modo con cui potrà contribuire alla crescita del team di Grove. “È una delle mie qualità, aiutare una squadra a migliorare le sue prestazioni e sapere quali direzioni seguire. E questo in realtà mi motiva: io e Alex abbiamo una squadra al completo dietro, in cui tutti spingono nella stessa direzione per rendere di nuovo competitiva una squadra storica come la Williams”.
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Fonte copertina: F1inGenerale
