F1 | Sostituzioni Power Unit: dopo Monza sono tutti a rischio penalità

Dopo la gara di F1 a Monza, tutti i piloti sono al limite con le sostituzioni delle componenti della loro power unit. Red Bull ha già sorpassato il limite consentito.

Con un mondiale di F1 ancora in lotta è essenziale che tutti quanti riescano a gestire bene le sostituzioni della power unit per evitare che penalità possano costare punti importanti. Red Bull ha già usato cinque motori termici su quattro consentiti.

La sostituzione delle componenti della PU (Power Unit) è un elemento fondamentale per la lotta al titolo. Ogni pezzo usato oltre il limite imposto dalla federazione fa automaticamente prendere una penalità al pilota che consiste in una retrocessione in griglia di partenza.

La situazione attuale

mclaren sostituzione power unit
Lando Norris dopo aver superato Carlos Sainz a Monza (@F1inGenerale)

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Nella velocissima Monza tantissimi piloti hanno optato per la sostituzione di tutta la power unit per beneficiare della potenza extra. Coloro che hanno effettuato questo cambio sono stati Hamilton, Russell, Norris, Piastri, Alonso, Stroll, Colapinto, Sainz, Hulkenberg, Magnussen, Zhou e Bottas.

Cruciale è anche la trasmissione delle monoposto, ovvero il cambio. Le due Red Bull, anche in questo caso, hanno già superato il limite consentito, scontando una penalità. In McLaren possono concedersi anche un altro cambio prima di incappare in una retrocessione in griglia con Norris, mentre Piastri ha già esaurito le componenti regolamentari.

Stessa identica situazione in casa Ferrari. Sainz ha usato tre delle quattro sostituzioni consentite, mentre Leclerc è già a quattro. Coloro che hanno già contato una penalità in griglia sono i due piloti Red Bull, Yuki Tsunoda e Pierre Gasly.

Tutti sono a rischio

Non sarà facile per i team di F1 organizzare le sostituzioni delle power unit sulle loro vetture senza prendere penalità. A calendario ci sono ancora tante piste in cui il motore è messo particolarmente sotto stress. La prossima gara in Azerbaijan è anch’essa molto veloce, come la gara di Las Vegas. Anche i tracciati disegnati ad alte quote sono critici: in Messico e Brasile i motori sono sollecitati particolarmente per le problematiche di raffreddamento legate all’aria rarefatta che minerà l’affidabilità.


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