Il team principal della Haas, Guenther Steiner,ha risposto alle critiche ricevute da Toto Wolff sul trattamento riservato a Schumacher.
A conclusione della stagione 2022 Mick Schumacher ha dovuto lasciare il suo posto in Haas dopo una stagione deludente, caratterizzata da diversi incidenti che hanno causato grossi danni e minato il rapporto tra il pilota e il team.
Steiner e Gene Haas, proprietario del team, sono stati molto duri sulla valutazione di Mick nel corso della stagione, come dimostra il documentario Drive To Survive.
Schumacher attualmente ricopre il ruolo di terzo pilota in Mercedes alle spalle di Hamilton e Russell.
In un’intervista rilasciata a Blick il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ha dichiarato che Guenther Steiner non avrebbe mai riservato quel trattamento a Mick se il padre, Micheal, fosse stato presente.
Steiner ha avuto la possibilità di rispondere alle critiche mosse da Wolff in un’intervista rilasciata a Sky Sport prima del GP dell’Azerbaigian. Affermando che Schumacher ha avuto un trattamento paritario al suo compagno e che la divisione tra le parti è arrivata dalla famiglia stessa.
“Hanno fatto il possibile per far restare Mick, incolpando tutta la squadra e sicuramente non è stato un bene per lui. Il loro scopo non era dividerci, ma lo hanno fatto”, ha spiegato Steiner.
“Alla fine è il team a decidere chi deve guidare e non il pilota. Il compito del team è quello di dare al pilota la miglior macchina possibile, e lo abbiamo sempre fatto”.
“E se questa cosa non è avvenuta, abbiamo spiegato il motivo. Non abbiamo mai nascosto nulla o dato un vantaggio all’uno o all’altro perché andrebbe a svantaggio del team”.
Steiner ha affermato che dopo la separazione ha avuto solo brevi contatti con Schumacher.
“Credo di averlo visto ai test e di averlo salutato, ma da allora non l’ho più visto. Non ho problemi a salutarlo, non so lui come reagirà”.
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