Febbraio 15, 2025
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F1 | Stella: “Piastri in Belgio poteva vincere”, i dubbi dell’australiano sulla strategia

Andrea Stella, team principal della McLaren, sostiene che il “lungo” di Oscar Piastri all’ultimo pit stop sia costato all’australiano la vittoria del GP del Belgio. Oscar, dal canto suo, non è d’accordo.

Andrea Stella, in qualità di team principal del team McLaren, nelle ultime settimane ha dovuto più volte spiegare i motivi per cui alla sua squadra sia sfuggita una potenziale vittoria. Oscar Piastri ha concluso il GP del Belgio in seconda posizione, con la squalifica di Russell, dopo aver raggiunto le due Mercedes troppo tardi per provare un attacco.

Stella Piastri Belgio
I meccanici hanno posizioni prestabilite: sbagliare di qualche cm condiziona l’intera squadra – credit: mclaren.com

Il motivo del rammarico di Stella sono i circa due secondi che l’australiano ha perso al suo ultimo pit stop. Piastri è arrivato lungo nella sua piazzola, colpendo il meccanico addetto a sollevare la macchina e costringendo gli altri a spostarsi leggermente. Solo lo stoicismo del ragazzo colpito, che è rimasto in piedi e ha servito il suo pilota come se nulla fosse, ha impedito perdite più lunghe: la squadra ha completato il pit in 4.4 secondi.

Le parole di Stella: “errore pagato caro, il Belgio non è la prima volta”

Oscar ha subito chiesto scusa in radio a fine gara“, ha rimarcato Stella, “perché ha capito che è un errore che può costare caro. Non sappiamo se avrebbe passato Hamilton, ma avrebbe avuto più tempo per farlo. Questo perché avrebbe raggiunto Leclerc prima, con gomme più fresche, e lo avrebbe passato più facilmente. Un effetto domino, insomma“.


Leggi anche: F1 | McLaren – Tutti gli errori che stanno costando il mondiale al team


L’ex Ferrari ha poi allargato leggermente il discorso, indicando forse un minimo di esasperazione con i tanti, piccoli errori che Norris e Piastri hanno commesso di recente. “Dobbiamo lavorare con i nostri piloti su questi momenti caldi“, ha infatti aggiunto l’italiano, “perché certi errori si possono pagare caro. In quel momento, al pit stop, non c’è bisogno di esagerare. E ad Oscar era successo già anche a Silverstone“.

Piastri replica: “Vittoria comunque fuori portata”

Oscar Piastri, dal canto suo, ha spiegato e ammesso il suo errore, ma non lo ha visto come causa della mancata vittoria. “In pit lane c’era tanto grip, infatti alla prima sosta ero arrivato un po’ corto“, ha detto l’#81 spiegando l’accaduto, “quindi alla seconda ho provato a guadagnare qualcosa e ho esagerato. Ho avuto momenti migliori…“. Ciononostante, Piastri ritiene che il risultato non sarebbe cambiato: “Sorpassare era molto difficile, probabilmente sarei rimasto bloccato dietro a Lewis e George anche se ci fossi arrivato due giri prima. Cercherò comunque di evitare in futuro“.

L’australiano, comunque, ha di che sorridere. Dopo le storie tese del GP d’Ungheria, che avevano portato a delle voci che volevano Norris come primo pilota designato per puntare al titolo, Piastri ha risposto con un ottimo weekend. Mentre l’inglese è andato lungo alla prima curva, perdendo posizioni, Oscar è stato pulito ed efficace, spingendo nei momenti giusti e portando a casa anche un sorpasso da paura all’esterno di Charles Leclerc. Quando gli è stato chiesto se lo ritiene uno dei weekend migliori della sua carriera in F1, l’australiano ha chiosato con ironia: “Io direi di sì, forse il mio meccanico non è d’accordo!“.


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Immagine di copertina: @fuoripista


 

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