Lance Stroll ha commentato in modo negativo l’operato degli steward sui track limits durante il GP del Qatar
I limiti della pista si sono rivelati uno dei grossi problemi nei weekend del Qatar. Sono stati tanti i piloti che a fine gara si sono lamentati delle penalità inflitte durante la gara. Anche Lance Stroll si è espresso sulla questione dei track limits che ha caratterizzato il fine settimana di Losail.
“Vedo tutta questa questione come uno scherzo: è incredibile cosa ci stanno facendo passare. Mi viene da pensare che gli steward non capiscono fino in fondo cosa sia la Formula 1” ha dichiarato il pilota canadese ai microfoni nel post gara.
Proprio a Stroll è stata inflitta una doppia penalità per track limits che l’ha fatto retrocedere in 11esima posizione. Era la prima volta, dopo 5 gare, che il canadese riusciva a recuperare punti iridati. Ma la piccola gioia gli è stata subito negata a causa delle penalità inflitte.
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“Ci danno queste penalità perché superiamo i limiti della pista. Ma loro hanno reso la pista ancora più stretta e come se non bastasse hanno inserito cordoli che tagliano le gomme. Penso che questa questione debba essere risolta perché non vedo nessun vantaggio se la monoposto esce di 3 millimetri fuori dalla pista” ha proseguito il numero di 18 di Aston Martin.
Il problema delle performance, secondo Stroll, è stato il risultato di vari fattori messi assieme. “Pretendono che con questo caldo dobbiamo restare concentrati al massimo e non possiamo uscire di pochi millimetri fuori dalla pista perché altrimenti ci viene inflitta penalità. Forse loro lo fanno per lo spettacolo. Ma per noi è davvero molto complicato” sostiene Stroll.
Il canadese, per concludere, ha dato lo spunto per una soluzione: “Forse bisogna sperimentare un sistema di ventilazione all’interno della monoposto per appuntamenti come quello o quello di Singapore. Non è bello per noi sentirci per così tanto tempo come dentro una sauna“.
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