Susie Wolff torna alla carica e denuncia la FIA dopo le accuse, smentite, di conflitto d’interessi col marito, Toto Wolff.
Se negli ultimi tempi non si è fatto altro che parlare del caso Horner, oggi torna attuale un tema risalente a dicembre scorso: Susie Wolff ha ufficialmente denunciato la FIA al tribunale francese dopo le accuse infondate circa il presunto conflitto d’interessi tra lei e il marito, nonché TP della Mercedes, Toto Wolff.
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Lo scorso dicembre, infatti, la Federazione Internazionale dell’Automobile aveva aperto un’indagine circa un presunto conflitto d’interessi tra due personalità interne alla F1. Ben presto è stato reso noto che si trattava dei due coniugi Susie e Toto Wolff, rispettivamente amministratore delegato della F1 Academy, e CEO e Team Principal della Mercedes.
La FIA aveva deciso di intervenire dopo un articolo pubblicato da Business F1 Magazine nel quale si faceva riferimento ad una circolazione di informazioni riservate tra i due coniugi. Inoltre sembrava che fossero stati proprio gli altri team in griglia ad aver forzato la mano della Federazione Internazionale affinché intervenisse.
L’inchiesta si è conclusa ben presto con la caduta delle accuse dopo che tutte le squadre, attraverso un comunicato congiunto pubblicato sui propri media, avevano dichiarato la propria estraneità ai fatti. Eppure i Wolff non hanno per nulla apprezzato l’azione della FIA e adesso Susie Wolff ha deciso di agire per vie legali.
Di seguito le parole dell’ex pilota britannica sulla vicenda: “Posso confermare che lo scorso 4 marzo ho presentato personalmente una denuncia penale presso la corte francese in relazione alla dichiarazione fatta su di me dalla FIA lo scorso dicembre”.
“Non c’è stata ancora nessuna trasparenza e non sono state chiarite responsabilità in relazione alla condotta della FIA e del suo personale in questa vicenda. Ritengo che oggi più che mai sia importante farsi valere, denunciare i comportamenti scorretti e assicurarsi che le persone vengano chiamate a risponderne. Sebbene alcuni possano pensare che il silenzio li assolva dalle responsabilità, non è così”.
La denuncia alla FIA e il supporto di Lewis Hamilton
A poche ore dalla notizia della denuncia formale di Susie Wolff ai danni della FIA, arrivano anche le parole di sostegno di Lewis Hamilton. Il pilota britannico, prossimo a lasciare la Mercedes per approdare in Ferrari, si è detto “incredibilmente orgoglioso di Susie”. Il sette volte campione del mondo, in particolare, ha sottolineato l’importanza della trasparenza in un contesto come quello della F1 che solo ultimamente si sta aprendo al mondo delle donne.
“Quando le cose accadono a porte chiuse manca la trasparenza e invece ce n’è bisogno, sia per noi che per gli appassionati. Sennò come puoi fidarti dello sport? La speranza è che la posizione che sta assumendo ora Susie possa creare un cambiamento e avere un impatto positivo soprattutto per le donne.
“Il nostro è ancora uno sport dominato dagli uomini, e viviamo in un’epoca in cui il messaggio è che se sporgi denuncia poi vieni denunciato e questa è una narrazione terribile da proiettare nel mondo, soprattutto quando siamo parlando di inclusività in questo sport”, queste le parole di Hamilton a sostegno di Susie Wolff.
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Crediti immagine di copertina: Autosport