Neanche un giro in pista per l’Aston Martin AMR24, eppure, dalle prove al simulatore è emerso un dettaglio che ha allertato Fernando Alonso e che potrebbe condizionare le prime gare della stagione di F1
La stagione di F1 del 2024 potrebbe iniziare in salita per Fernando Alonso e per l’Aston Martin, almeno secondo alcune indiscrezioni riportate da PlanetF1.com. Dal simulatore, infatti, sarebbe emerso un problema allo sterzo dell’AMR24, apparso “duro” da manovrare.
Un inconveniente del genere rischierebbe di compromettere seriamente la guidabilità della monoposto. Non certo il massimo, viste le ambizioni di Fernando Alonso e la voglia di riscatto di Lance Stroll. Dopo l’incoraggiante inizio di 2023 – e una seconda metà di stagione piuttosto altalenante – quest’anno la compagine britannica dovrà essere più continua.
Invece, già nella fasi di sviluppo, lo spagnolo avrebbe segnalato questo difetto. Per quanto il responso del simulatore sia soggetto a verifiche, soltanto la pista darà qualche riscontro in più.
Il lavoro al simulatore, in attesa della pista
In attesa che si passi ai collaudi veri e propri, l’Aston Martin ha intanto mostrato la preparazione dei piloti, nonché alcune loro impressioni. “Il punto più evidente è la curva Sei, poi si sale di marcia e si gira a destra per la curva Sette. Lo sterzo è piuttosto pesante e ci vuole un po’ di tempo“, ha detto Alonso in un video su YouTube pubblicato dalla squadra.
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In secondo luogo, l’ex portacolori della Renault ha spiegato: “Al simulatore, la concentrazione è l’aspetto principale. Serve molta precisione in tutti i giri e nei feedback che si danno agli ingegneri“. Si deve ripetere lo stesso giro ogni volta. La precisione e l’attenzione che si devono avere nel simulatore sono piuttosto estreme e devono essere, credo, simili a quelle della vettura reale“.
Oltre a guidare, ci sono poi una serie di procedure da eseguire, passaggio dopo passaggio. L’adattamento del sedile, con le prove della FIA per la sua estrazione. La definizione della posizione dei pedali e i riferimenti visivi. Sono questi gli elementi cardine da cesellare durante la pausa invernale.
Il numero 14 ha aggiunto: “Tutti sono entusiasti. Ogni particolare si adatta abbastanza bene ed è ciò che conta. Noi ci concentriamo sulla posizione del sedile, sui pedali e sulle cinture di sicurezza. Proviamo anche tutti i requisiti della FIA in termini di controlli di legalità. E’ una procedura normale in questa fase dell’anno“.
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D’altro canto, come ha rimarcato il veterano spagnolo, ci sono alcune gare molto particolari, agli antipodi. Gran Premi che vanno preparati con largo anticipo e con una precisione ancora più accurata. Questa la sua riflessione a tal proposito: “Bisogna pensare che ci sono un paio di eventi del tutto diversi, praticamente opposti in termini di requisiti richiesti, come Monza e Monaco. Per questo, si deve pensare in anticipo a quale posizione dei pedali si desidera e a come impostare la visuale quando si è seduti nell’abitacolo. Più in generale, l’obiettivo è arrivare ad una posizione, da seduti, che soddisfi tutti i requisiti, per tutta la stagione“.
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Copertina: F1racegp.com Credits