Durante i test di Abu Dhabi sono state provate le nuove gomme Pirelli di mescola C6 in programma per il 2025, ecco il feedback ricevuto
Nella giornata di oggi sono andati in scena i classici test post-stagionali ad Abu Dhabi. Le sessioni dedicate, una la mattina e una il pomeriggio, hanno visto le squadre utilizzare entrambe le loro vetture. Una vettura era usata per i test Pirelli mentre la seconda viene usata per i Young Driver Test. Grazie ai numerosi giri percorsi è stato possibile ottenere dei riscontri sulle nuove gomme Pirelli C6 che rappresentano la mescola più morbida che si vuole introdurre l’anno prossimo.
Tuttavia questo nuovo compound non verrà utilizzato costantemente durante la stagione 2025. L’obbiettivo è quello di selezionare alcuni tracciati a basso degrado dove introdurre questa nuova mescola. Un aspetto da non trascurare, oltre alla conformazione della pista e del tipo di asfalto, è la temperatura in cui queste coperture dovranno essere utilizzate. Nel circuito di Yas Marina risulta complicato ottenere un feedback funzionale dato appunto le elevate temperature della pista.

L’analisi di Mario Isola
Il CEO di Pirelli, Mario Isola, ha rilasciato un’analisi sui test appena conclusi: “La C6 funzionava bene per alcuni team o comunque leggermente meglio della C5. Per gli altri il risultato era abbastanza simile. La sensazione è che lavori bene nella prima parte del giro. Il problema è quando nel terzo settore, dove si richiede maggior trazione, il degrado è presente già dal primo giro. Se confermiamo questa indicazione dai dati significa che dovremo selezionare le piste in cui utilizzare la C6.”
“L’idea iniziale ricadeva su Monaco, Montreal, Singapore e Las Vegas. Dovremo guardare i dati, osservare come la C5 ha lavorato quest’anno e poi decidere per il 2025. La difficoltà resta nel capire il degrado perché la C6 è stata provata poche volte. Abu Dhabi era importante per noi per comprendere quanto morbida fosse la mescola. Alla fine va bene per una parte del giro ma probabilmente non abbastanza per essere scelta qui l’anno prossimo.”
I riscontri sulle altre mescole
Oltre a provare le nuove gomme Pirelli C6, le squadre hanno testato anche le altre mescole in previsione 2025. Il target delle gomme per il prossimo anno è quello di migliorare l’integrità, ridurre il surriscaldamento e il graining e di mantenere un delta più costante tra le varie mescole.
Mario Isola ha aggiunto: “Le temperature della pista erano maggiori oggi. Il fatto che il surriscaldamento fosse simile a prima significa che in situazioni comparabili se ne potrebbe avere di meno. L’abrasione è più bassa e questo è un altro elemento che volevamo migliorare. Quest’anno abbiamo avuto molto graining ed è qualcosa che vogliamo ridurre. Abbiamo testato tutti i compound e il delta fra di essi è spaziato correttamente. La C2 è più vicina alla C3 e c’è più o meno mezzo secondo tra le mescole.”
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