Ferrari e McLaren in pista al circuito di Montmeló per dei test Pirelli in ottica della prossima stagione di F1.
Si è conclusa la sessione di test organizzata da Pirelli al circuito di Montmeló, in Spagna, che ha visto scendere in pista i piloti di Ferrari e McLaren: l’obiettivo dei test, svolti il 4 e il 5 febbraio, è finalizzato allo sviluppo delle gomme Pirelli per la stagione di F1 2026, primo anno del cambio regolamentare.
Più precisamente, a scendere in pista sono stati la coppia titolare Ferrari, composta da Charles Leclerc e Lewis Hamilton, e l’australiano della McLaren, Oscar Piastri. Per i due giorni di test sono state utilizzate le vetture della stagione 2024 adattate alle gomme che entreranno in vigore dal prossimo anno, che saranno più strette sia all’anteriore (25mm) che al posteriore (30mm).

I tre piloti hanno percorso un totale di 300 giri, di cui 152 giri fatti da Oscar Piastri, mentre i due piloti Ferrari hanno corso 74 giri a testa, per un totale di 148 giri. In quanto i test servivano unicamente per raccogliere dati necessari allo sviluppo della nuova gomma, non è di particolare importanza sapere il pilota più veloce, visto i differenti tipi di lavoro svolti dalle squadre per Pirelli, ma più una semplice curiosità.
Il pilota più veloce della sessione di test è stato Charles Leclerc, che ha registrato il miglior giro del secondo giorno di test Pirelli in 1:14.971. Segue in “seconda posizione” Oscar Piastri con 1:15.815 e in “terza posizione” Lewis Hamilton con 1:16.759.
La soddisfazione di Pirelli
Mario Isola, direttore di Pirelli Motorsport, è soddisfatto dei due giorni di test: “È stata una sessione molto utile, che ci ha permesso in particolare di mettere a confronto diverse versioni delle costruzioni in vista della prossima stagione nonché di sperimentare anche alcune mescole della parte più dura della gamma.”
“Il circuito di Barcellona è tradizionalmente uno dei più probanti per le gomme, sia in termini di energie esercitate che di degrado, quindi le indicazioni che abbiamo raccolto in questi due giorni intensi saranno molto importanti per il prosieguo dello sviluppo di questa generazione di pneumatici. È un inizio di stagione veramente impegnativo, con quattro sessioni di prove programmate prima ancora del via del campionato e desidero ringraziare tutte le squadre che stanno collaborando con noi perché sappiamo quanto sia intenso il lavoro durante queste settimane”.
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Crediti immagine di copertina: Pirelli