L’avventura di Lewis Hamilton in Ferrari avrà inizio il 20 gennaio, giorno individuato per il suo arrivo a Maranello, dove incontrerà gli ingegneri e, da subito, inizierà il lavoro al simulatore
Mentre in tutta Italia sale la ‘Lewis-mania‘, i preparativi per l’arrivo di Hamilton nella sede Ferrari a Maranello vanno ad ultimarsi. Negli ultimi giorni sono state definite le tappe iniziali che introdurranno il sette volte campione del Mondo al mondo del Cavallino. La nuova pagina della storia Ferrari, quella caratterizzata dalla coppia Leclerc-Hamilton, sta finalmente per prendere concretamente avvio.

Dopo un anno in trepidante attesa, ora Vasseur ha finalmente a disposizione la coppia di piloti che sognava e si prepara al meglio per la prossima stagione.
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I primi giorni tra Maranello e Fiorano
Hamilton arriverà a Maranello lunedì 20 gennaio per conoscere i suo nuovo team di ingegneri. Tra gli ingegneri, sarà sicuramente presente anche Riccardo Adami, che sarà l’ingegnere di pista del pilota, dopo aver ricoperto lo stesso ruolo con Carlos Sainz e, ancor prima, con un altro pluricampione: Sebastian Vettel.
Ma il 20 gennaio non sarà una data adibita solo alle presentazioni del team. In quell’occasione, infatti, Sir Lewis avrà un primo approccio con il simulatore di casa Ferrari, prima di scendere finalmente in pista a Fiorano.

Vasseur ha rivelato come la monoposto del prossimo anno sarà diversa dalla SF-24 per il 99% e, proprio in ragione di ciò, i piloti saranno chiamati ad importanti test iniziali sulla nuova vettura. Diversamente da quanto sospettato, non è previsto un programma speciale per Lewis Hamilton, che scenderà in pista a Fiorano insieme al nuovo compagno di squadra. La Ferrari, d’altronde, è la squadra che maggiormente sfrutta i test con le macchine precedenti, approfittando della pista di Fiorano per allenare i propri piloti.
A partire dal 21 gennaio, infatti, la Ferrari condurrà un programma TPC (Test delle vetture precedenti) di tre giorni sul circuito di Fiorano. Il debutto di Hamilton, con molte probabilità, avverrà il 22 gennaio, con l’inglese che dovrebbe pilotare la F1-75 del 2022.
Per Hamilton saranno giorni fondamentali, con l’auspicio di iniziare sin da subito a costruire un rapporto con la sua nuova squadra, in particolar modo con il suo nuovo ingegnere di pista. Giorni cruciali, d’altronde, anche per iniziare a costruire, con Leclerc, quel giusto rapporto di collaborazione che aiuti la squadra a seguire l’obiettivo sfuggito per una manciata di punti lo scorso dicembre ad Abu Dhabi.
Test Ferrari che proseguiranno a Barcellona
Secondo quanto riportato da Roberto Chinchero sulle pagine di Motorsport, “il programma di test proseguirà negli ultimi giorni di gennaio sul circuito di Barcellona“. Anche presso il circuito catalano Ferrari avrebbe previsto una finestra d’azione di più giorni, per tutelare il team in caso di pioggia. D’altronde, la pubblicazione del nuovo regolamento sportivo, in cui viene previsto, per un pilota di F1, un chilometraggio massimo di 1.000 km, divisi al massimo in quattro giornate di prove, affretta un po’ tutto, se si vuole massimizzare il tempo a disposizione.

E, come già anticipato, nel caso di Hamilton ogni giro conterà il doppio dovendo il britannico adattarsi ad un team completamente nuovo. I 1.000 km, d’altronde, sono stati ideati proprio per consentire ad un pilota di entrare in sinergia con la nuova squadra e il nuovo piano di lavoro.
Ferrari, in ragione di ciò, ha voluto programmare minuziosamente il tutto, garantendosi la possibilità di massimizzare il tempo a disposizione di Lewis, dividendo le prove tra Fiorano e Barcellona. Dopodiché sarà già tempo di Bahrain, per i primi test con la monoposto 2025, dove si capiranno meglio le ambizioni di Hamilton ma, soprattutto, di Ferrari.
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