F1 | Togninalli parla delle difficoltà della Ferrari e fa un confronto interessante

Matteo Togninalli, al centro di alcune polemiche e rumors negli ultimi giorni, parla delle difficoltà della stagione della Ferrari.

Dopo l’ennesimo weekend deludente andato in scena a Singapore, la Ferrari è precipitata al centro di rumors e polemiche sempre più intense. Tra i rumors ci sono quelli che vedrebbero Horner in trattativa con la Ferrari e liti interne tra il TP Vasseur e il capo degli ingegneri Matteo Togninalli. Lo stesso ingegnere italiano in Texas ha discusso con alcuni media selezionati della stagione 2025 e sul progetto di quest’anno.

Come riportato da Autoracer, Togninalli ha spiegato dapprima il problema ai freni che ha rallentato Hamilton durante gli ultimi giri a Singapore. “Singapore è un circuito molto difficile per il raffreddamento delle macchine. In F1 si spinge sempre al limite e quello che la rende speciale è la ricerca dell’ultimo millesimo spingendosi al limite. A Singapore abbiamo scelto un approccio in cui sapevamo che la macchina sarebbe stata al limite, Poi per situazioni e la gestione siamo arrivati senza freni agli ultimi quattro giri di gara. Siamo stati troppo aggressivi ed abbiamo sbagliato, bisogna ammetterlo”.

Credits:@Scuderia Ferrari

 

Le prospettive per il GP di Austin e per il futuro

Togninalli ha anche continuato il suo discorso sulle prossime difficoltà che potrebbe riscontrare la SF25: “La prossima tappa severa in questo senso sarà il Messico. Stiamo accelerando i lavori in fabbrica per risolvere questi problemi ed evitare di arrivare senza freni a 4 giri dalla fine.”

La Ferrari ha faticato negli ultimi aggiornamenti, restando indietro rispetto ai progressi fatti dalle redivive McLaren e RedBull. Per il GP di Austin invece l’ingegnere prova a fare qualche pronostico: “Il fattore ad Austin è il degrado posteriore e termico. È un circuito molto veloce all’inizio, poi con curve lunghe nel terzo settore. Il focus sarà la gestione degli pneumatici viste le temperature elevate. Penso che non siamo male come team riguardo il degrado termico. Abbiamo migliorato la nostra abilità e i sistemi per gestire questo fenomeno. Durante la gara vedremo diversi approcci“.

Le differenza tra la MCL39 e la SF25 secondo Togninalli

Infine Togninalli ha cercato di spiegare quali siano le differenze tra la dominante MCL39 e la deludente SF25. “Il bilanciamento, la McLaren è incredibile in questo aspetto. Non sono forti perché hanno chissà quanta più forza o downforce, ma è più guidabile. La nostra è più difficile e quindi siamo più esposti agli errori, con i piloti che devono fare più sforzi per arrivare ai risultati.

Infine ha concluso con la questione gomme: “Le gomme sono molto sensibili e quindi ogni piccolo errore, bloccaggio o sovrasterzo costa performance. Se la macchina è al limite, usi di più le gomme e quindi le perdi. Una macchina più guidabile è più gentile sulle gomme e così via“.

Leggi anche: F1 | Conseguenze per la mossa di Norris a Singapore? Brown: “Ci saranno ripercussioni in cambio di quanto accaduto”

Seguici sui social: TelegramTikTokInstagramFacebookTwitter

Lascia un commento